Fasnacht il Carnevale di Basilea
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Fasnacht, il Carnevale di Basilea

Se pensavate che dopo il mercoledì delle Ceneri il carnevale fosse finito vi sbagliate, perché a Basilea non lo è.

Qui si celebra il Fasnacht, il Carnevale di Basilea, che rappresenta l’evento più importante della Svizzera e da poco è entrato a far parte del Patrimonio Culturale dell’Unesco.

Inizia il lunedì dopo il mercoledì delle Ceneri e prosegue per drei scheenschte Dääg”, in italiano i tre giorni più belli, in cui la città si anima con la presenza di circa 20.000 partecipanti, che arrivano da tutta la Svizzera e non solo, per assistere a questa grande festa le cui origini sono incerte. Si pensa che risalga al 1520, dopo la Riforma di Martin Lutero, ed è il più grande ed unico carnevale protestante del mondo.

E’ sicuramente un carnevale originale perché ci si alza alle 3 del mattino del lunedì, io, per precisione, mi sono alzata alle 2.50 per recarmi nel centro storico dove ai quattro rintocchi dei campanili delle chiese inizia ufficialmente il Morgestraich.

L’atmosfera diventa magica: tutte le luci della città vengono spente, pian piano comincia ad arrivare la musica dei pifferi e partono le Cliques, ognuna con la propria banda e le lanterne, ciascuna con delle filastrocche satiriche, che i partecipanti portano in testa come maschera o innalzano verso il cielo su pali alti tre metri.

Le Cliques è il nome che viene dato alle bande mascherate che partecipano al carnevale. Si può scegliere se seguirle mentre sfilano oppure aggiungersi al corteo camminando dietro di loro. Sono circa duecento le figure illuminate.

Per essere dei veri sostenitori del Fasnacht, bisogna comprare una spillina, chiamata Blaggedde, che tutti gli anni ha un soggetto diverso e, per questo motivo, si presta ad essere collezionata, ed indossarla, così non si sarà bersaglio di lanci di coriandoli.

Avete due alternative per ammirare il Morgestraich, fermarvi lungo le strade del centro storico di Basilea, oppure prenotare un posto su un balcone dei tanti locali, per vedere la sfilata delle Cliques dall’alto, proprio come ho fatto io. Una postazione da cui potrete scattare tante foto e girare anche dei video.

Alcuni numeri: 500 i gruppi, ma le Cliques principali sono 200, con pifferi, tamburi e un avanguardia, 200 lanterne, 150 soggetti diversi e 60 Gugge, ovvero music band dotate di tutti gli strumenti.

Dopo la sfilata del Morgestraich è usanza tipica recarsi in uno dei tanti ristoranti aperti, per gustare la Mehlsuppe, zuppa di farina e vino rosso, torta di cipolle e formaggio e un bicchiere di vino bianco con acqua tonica. Una colazione che, dopo aver trascorso un’ora e mezza al freddo, vi assicuro che è graditissima.

La festa prosegue il lunedì pomeriggio con il Cortège, sfilata di carri allegorici e maschere che seguono due percorsi ad anello, quello interno (blu) viene eseguito in senso orario, mentre quello esterno (rosso) in senso antiorario. I Fasnächtler che partecipano alla sfilata lanciano coriandoli e distribuiscono caramelle, dolci vari e arance agli spettatori.Il martedì è dedicata ai bambini, una giornata più tranquilla, ma non meno interessante. La sera i protagonisti sono i Guggenmusiken, le brass band che suonano accompagnando la sfilata di lanterne e maschere varie e si esibiscono in concertini in alcuni punti della città.

Tutte le lanterne sono in mostra da lunedì sera fino al mattino di mercoledì sulla Münsterplatz, la piazza di fronte alla Cattedrale di Basilea e sono illuminate la sera. La mostra delle lanterne è la più grande esposizione d’arte all’aperto del mondo. Il mercoledì, è la festa del Gässie, il ritorno alle tradizioni con la musica degli strumenti preferiti dagli svizzeri: i pifferi e i tamburi.

E così come è iniziato il carnevale alle 4 del mattino di lunedì, termina alla stessa ora il giovedì, sempre allo scoccare dei quattro rintocchi dei campanili di Basilea.

72 ore di puro divertimento!

www.basel.com

www.baslerfasnacht.info

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