La Boschina nasce nel 2010 come azienda agricola produttrice di ortaggi di stagione e miele con certificazione BIO.
E diventa il punto di riferimento a Crema e nei paesi limitrofi per coloro che vogliono acquistare prodotti a km.0, direttamente dal produttore al consumatore.
Nel mese di settembre 2016, la famiglia Pinardi, proprietaria dell’azienda, decide di dare una svolta all’attività inaugurando quattro camere e un appartamento, arredati in style country moderno, tutti climatizzati, con TV a schermo piatto, frigobar, bagno privato con set di cortesia e asciugacapelli. Inoltre connessione Wi-Fi in tutto l’edificio ed un ampio parcheggio privato.
A Pasqua 2017, aprono anche alla ristorazione, con un’accogliente sala che dispone di una cinquantina di coperti. E’ aperto venerdì e sabato a cena, e la domenica a pranzo, ed è consigliata la prenotazione. Il menu viene presentato in forma guidata e si basa sulla stagionalità, su ciò che in quel momento dà la terra. E viene proposto a settimane alternate, ovvero lo stesso menu la prima e la terza settimana del mese ed un altro la seconda e la quarta.
La Boschina non è il solito agriturismo che propone piatti cliché, la chef Monica Carubelli, che guida la cucina, propone piatti creativi realizzati con i prodotti dell’azienda, oltre agli ortaggi e alla frutta anche conigli, polli, galline e capponi utilizzati prima per il ristorante e anche venduti. Le paste e i dolci sono tutti fatti in casa, come le confetture.
Ecco il menu che ho mangiato: cheese cake di cavolfiore con mortadella, valeriana su crema di barbabietole (non amo le barbabietole, ma questa salsa era buonissima!), torte salate con trevisana caprino e pancetta e porri, taglierino di salumi e caprini alle erbe; spatzle con zucca, salsiccia e gorgonzola. Come secondo lo spiedo Sanmichelino con polenta di Storo e verdure in pastella. Questo è il piatto clou del locale, necessita di lunghi tempi di preparazione e di molta cura. Si intervallano carni grasse a carni magre come lonza, coppa, costine di maiale, coniglio e pancetta. La cottura avviene a brace gentile e non con fiamma viva e prevede un tempo che dura dalle 4 alle 6 ore. In questo modo i grassi delle prese, i pezzetti di carne infilati sulla spada, si sciolgono e si raccolgono nel contenitore chiamato “leccarda” e vengono poi utilizzati come condimento.
La cena si è conclusa con una sbrisolona con pere caramellate al vino rosso e spezie, con marmellata di uva americana e mele cotogne candite.
La famiglia Pinardi proprietaria dell’agriturismo è composta da Giuseppe, dalla moglie Annarita Pivotto, e dai figli Elisa e Michele, ognuno con un ruolo ben distinto nell’azienda. Mentre il terzo figlio Stefano è occupato in un’altra attività diversa. Collabora con loro Lorella Pastori, detta Lella, con diverse esperienze nel campo della ristorazione.
La Boschina è anche fattoria didattica ed organizza visite, su richiesta, per scuole primarie e secondarie per conoscere gli animali della fattoria.
Via Solera 10/A
Fraz. San Michele
26010 Ripalta Cremasca (Cr)
Tel. Elisa 339 – 8502378
Annarita 335 – 5492190
P.S. Ma che bello conoscere delle nuove realtà imprenditoriali così vicino a casa!
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