Call me by your name- Chiamami col tuo nome
Film

Call me by your name

Call me by your name, il film di Luca Guadagnino candidato a ben quattro premi Oscar, non è solo orgoglio italiano, ma anche orgoglio cremasco.

Il motivo? Perché buona parte del film è stato girato tra Crema, Moscazzano e Pandino e la nostra bella campagna cremasca.

Guadagnino, siciliano di nascita, è cremasco d’adozione perché vive proprio a Crema dove ha acquistato una casa ed è qui che, nell’estate del 2016, sono state effettuate la maggior parte delle riprese. La città è tornata indietro agli anni ’80, precisamente al 1983, periodo in cui si svolge il film, anche se nel romanzo di André Aciman, da cui è tratta la sceneggiatura di James Ivory, l’anno è il 1987. Una piazza Duomo con le auto e i parcheggi, la disabitata Villa Albergoni di Moscazzano completamente arredata e la piscina utilizzata nel film ricreata da un abbeveratoio comune nella zona. Sarà sicuramente d’effetto per i miei concittadini e anche per me vedere Crema e i dintorni riportati all’epoca di quando ero ragazzina.

Chiamami col tuo nome è l’ultimo film dell’ideale “trilogia del desiderio” di Guadagnino, dopo Io sono l’amore (2009) e A Bigger Spalsh (2015). Il film rappresenta un allontanamento dal suo precedente lavoro, poiché ha adottato un approccio “non aggressivo” e semplice; dichiarando che questo è il film “più calmo” che abbia mai realizzato. Il regista considera questa pellicola un “omaggio ai padri”, riferendosi sia al padre che ai quattro cineasti che lo hanno ispirato: Jean Renoir, Jacques Rivette, Éric Rohmer e Bernardo Bertolucci.

“Questo è un film per famiglie, mi piace pensare che sia un film volto alla trasmissione della conoscenza. Di conseguenza abbiamo mostrato sullo schermo solo ciò che volevamo mostrare. Il genere in cui ho incapsulato questo film non richiede certo di mostrare organi nudi, ciò che volevo mettere in scena era l’intimità tra due persone quindi ho lavorato sulla chimica tra i miei protagonisti.” ha dichiarato Guadagnino.

La trama si svolge nella calda estate del 1983 e racconta la vita del diciassettenne Elio, un musicista più colto e sensibile dei suoi coetanei, che ogni estate trascorre le vacanze nella villa di famiglia. Il padre, un professore universitario, come ogni anno ospita uno studente straniero per lavorare alla sua tesi di post dottorato. L’arrivo di Oliver, ventiquattrenne statunitense, per la sua bellezza e i modi disinvolti, sconvolge la vita di Elio, che se ne innamora immediatamente. Tra lunghe passeggiate, nuotate e discussioni, tra i due giovani nasce un desiderio travolgente e irrefrenabile.

Il film è candidato a quattro premi Oscar, nelle seguenti categorie: Miglior Film, Miglior Attore protagonista, Miglior Sceneggiatura non originale e Miglior Canzone.

I cremaschi sono tutti in trepida attesa di sapere se Chiamami col tuo nome, porterà a casa la tanto ambita statuetta. Intanto lunedì 29 gennaio, in concomitanza con la distribuzione in Italia, si terrà una proiezione speciale del film a Crema con la presenza di Luca Guadagnino e, voci di corridoio dicono, anche con gli attori principali Timothée Chalamet e Armie Hammer. Non ci resta che aspettare.

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