Winterthur: la città che sorprende
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Winterthur: la citta che sorprende

Non è più solo la città delle industrie e delle assicurazioni. Winterthur è una sorprendente città moderna, ma ricca di storia, arte e cultura e con ben 16 musei.

Ci sono già stata in occasione dei mercatini natalizi e ne ho parlato qui, e avevo voglia di rivederla in una stagione più calda con i giardini fioriti.

Winterthur ha la più grande zona pedonale d’Europa con un vivacissimo centro storico in cui camminare in tutta tranquillità ammirando le vetrine di boutiques, negozi di artigianato e gastronomia. E la particolare fontana della piccola pescatrice (Fischermädchenbrunnen).

Da visitare il Kunstmuseum, uno dei più importanti musei d’arte moderna e contemporanea della Confederazione Elvetica, è ospitato in un edificio dei primo del novecento, con un’espansione aggiunta nel 1995, progettata dallo studio svizzero Gigon & Guyer. Al suo interno si può trovare una collezione con opere che spaziano dal tardo ottocento ai giorni nostri, di artisti del calibro di Monet, Cézanne, Van Gogh, Magritte, Picasso, De Chirico e Klee.

Gli amanti della fotografia non possono perdersi il Fotomuseum e il Fotostiftung Schweiz, sorti in una parte dell’area industriale “Schleife”. Le due istituzioni indipendenti perseguono scopi diversi in un unico centro gestito in comune: il Fotomuseum Winterthur si concentra principalmente sulla fotografia internazionale contemporanea e sui maestri della storia della fotografia, mentre la Fotostiftung Schweiz si dedica in prima linea al patrimonio fotografico. Il centro con i suoi 1’300 mq accoglie esposizioni temporanee ed allestimenti delle collezioni.

Per i più piccoli c’è il Technorama Winterthur, un centro dedicato alle scienze naturali con oltre 500 stazioni sperimentali per apprendere la matematica e capire fenomeni fisici come l’elettricità o il magnetismo attraverso l’interazione in prima persona.

Durante l’anno in città si svolgono diversi eventi, tra cui le Giornate Internazionali del Cortometraggio,  il più importante festival svizzero dedicato ai cortometraggi, che si tiene nel mese di novembre.

Winterthur poi è il punto di partenza per diverse escursioni per visitare castelli, roccaforti che sorgono sul fiume Töss e sul fiume Reno, boschi e vigneti. Io sono stata alla VOLG Weinekellerein, la più grande cantina della Svizzera tedesca, dove ho degustato alcuni dei loro vini di punta a base di Chardonnay, Müller-Thurgau, Merlot, Cabernet e Pinot Noir.

Dove mangiare: l’indirizzo trendy è Stricker’s, con un graziosissimo dehors, che offre una proposta culinaria molto particolare, di cui vi parlerò in un post a parte.

Dove dormire:  Park Hotel Winterthur, in posizione centrale, con camere arredate in stile moderno, con mobili in legno wengé nei toni del marrone.

Info: www.winterthur-tourismus.ch

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