Il Museo del Bijou di Casalmaggiore celebra la nuova edizione di “Gioielli di Gusto – Racconti fantastici tra ornamenti golosi”. La mostra, dopo essere stata ospitata nel 2015 a Palazzo Morando di Milano in occasione di Expo, questa mostra speciale ritorna per festeggiare il decennale al Museo del Bijou, uno spazio unico in Italia che custodisce un secolo di storia della moda e del costume. L’evento esplora l’affascinante connessione tra bijoux e cibo, proponendo una selezione di creazioni artistiche e straordinarie, che ispirano riflessioni sia serie che fantastiche sul rapporto tra gioielleria e gastronomia e dimostrando come il cibo sia da stimolo per la creatività, sottolineandone la sua valenza estetica e anche culturale. La mostra si sviluppa in tre aree:

Gemelli Acqua San Moschino, Moschino, Italia anni Ottanta. Ottone placcato oro. Collezione Demaldè, Milano.
Il gusto della moda
Nel mondo della moda, le ispirazioni culinarie sono una fonte inesauribile di creatività. Frutti, gelati, dolci, bacche, pasta e persino uova diventano protagonisti di bijoux e accessori originali e giocosi. Moschino, Ferrè, Valentino, Missoni, solo per citarne alcuni, si sono rifatti al tema cibo per realizzare le loro creazioni.

Sweet paper classic rings Angela Simone, Italia 2015. Carta
Il gusto contemporary
La sezione presenta una collezione di pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano e internazionale, frutto di un’accurata ricerca sulle forme e sui materiali. Tra questi i gioielli di Lucilla Giovanninetti, Angela Simone, Barbara Uderzo e Eleonora Ghilardi.

Orecchini “pisello nel baccello” firmati “Trifari”, USA 1960, in metallo placcato oro, smalto, perle
simulate e strass. Collezione Demaldé, Milano
Il gusto vintage
Questa sezione ospita una serie di bijoux appartenenti al periodo compreso dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta del Novecento, con pezzi dei grandi bigiottieri internazionali come Trifari e italiani come Ornella Bijoux e Sharra Pagano, compresii bijoux “golosi” che appartengono alla collezione del Museo.

Gemelli sale e pepe Usa 1950 – 1960. Argento 925. Collezione Demaldè, Milano
Promossa dal Comune di Casalmaggiore e dal Museo del Bijou, la mostra è resa possibile grazie al contributo di Alimentis, azienda specializzata in forniture per la ristorazione d’alta gamma e ambasciatrice dell’arte gourmet italiana, ed è curata da Mara Cappelletti, Storica e critica del gioiello, docente e coordinatrice di conferenze sulla storia del gioiello, nonché autrice di numerosi pubblicazioni sull’argomento.
“Gioielli di Gusto – Racconti fantastici tra ornamenti golosi”
Museo del Bijou
Via Porzio 9
26041 Casalmaggiore (Cr)
Fino al 28 settembre 2025
Photo Credits cover Spille ciliegie. Collezione Annarita Vitali, Bologna @Dario Fusaro
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