Ultima tappa del viaggio in Francia, con tanti consigli per trascorrere una vacanza o un weekend, all’insegna delle proposte green e slow.
Nel cuore della Provenza, nel Luberon, vi sono alcuni dei più bei villaggi di Francia: Gordes, Lourmarin, Roussillon, incantevoli piccoli borghi tipici arroccati sulle colline. Il territorio è stato riconosciuto da Atout France come destinazione Vignobles et Découvertes, ed offre soggiorni escursioni, gite in bicicletta, percorsi gastronomici alla scoperta dell’olio d’oliva e del vino e vacanze-benessere. Biot, con il marchio Ville et Métiers d’Art ottenuto nel 1997 per l’arte del vetro, si conferma la capitale del vetro contemporaneo in Francia. Dal 30 aprile al 2 maggio, si svolgerà il Festival “Biot e i Templari”, con laboratori di arte del vetro e percorsi escursionistici nel Parco Dipartimentale della Brague lungo i fiumi Brague e Bruguet.
Mougins, grazioso villaggio d’artisti, quest anno celebra Picasso, che si è spento proprio qui, esattamente 50 anni fa. Per rendere omaggio al grande artista, l’ufficio turistico di Mougins organizza visite guidate, mostre e video. L’idea green: la passeggiata fino a Le Mas Notre-Dame de Vie, l’ex proprietà di Picasso, lungo il canale della Siagne. Nice Côte d’Azur, Patrimonio Mondiale dell’Unesco come “città di villeggiatura invernale della Riviera”, è il secondo centro turistico più importante, dopo Parigi, con più di 300 ettari di parchi e giardini che si estendono fino alle cime del Parco Naturale del Mercantour, grandi musei, hotel di lusso. Molto green le passeggiate urbane: 9 escursioni attraverso quasi 150 chilometri di percorsi, scale e passaggi, oltre al sentiero del litorale, fino ai giardini di Cap d’Ail.
La Corsica è il paradiso delle vacanze slow: oltre alle coste, il Parco Naturale Regionale di 250.000 ettari, è perfetto per itinerari di scoperta e attività outdoor tutto l’anno. La GR20 è l’itinerario più famoso, anche in versione bike GT20, da Cap Corse a Bonifacio, 12 tappe su quasi 600 km. Legata al territorio e alla sostenibilità anche la gastronomia: evento top Art’è Gustu che si svolge a Bonifacio il 22 e 23 aprile, un festival gastronomico che ha come padrino il Maître Pâtissier Pierre Hermé. Il Domaine de Murtoli, nella Corsica del sud, è un posto magico, in perfetta armonia con la natura circostante. È anche una riserva naturale che preserva la biodiversità e punta a un turismo sostenibile. Novità 2023 l’apertura dell’Hotel de la Ferme, albergo di charme 5 stelle realizzato nella tradizionale architettura corsa e formule di soggiorno personalizzate: detox, sportive, gourmet, culturali.
Il Gruppo Barrière offre un’accoglienza esclusiva, che unisce il glamour al green. L’Hotel Le Majestic Cannes propone una vera esperienza sensoriale: dai cocktail del bartender Emanuele Balestra, preparati con piante del suo giardino botanico biologico, ai menu creati dagli chef de cuisine Pierre Gagnaire e Mauro Colagreco, e da Nicole Rubi, star della cucina nizzarda. Per quanto riguarda la sostenibilità: il Majestic ha ottenuto il marchio Green Globe, uno dei più importanti al mondo, assegnato anche all’altro hotel del gruppo, sempre a Cannes, il 4 stelle Le Gray d’Albion. Grandi novità anche al Centre des Monuments Nationaux: dalla “Cité internationale de la langue française” al Castello di Villers-Cotterêts, alla mostra “Parigi, capitale della gastronomia” alla Conciergerie, al Millennario della chiesa abbaziale di Mont Saint-Michel con una grande mostra da aprile a novembre. Da segnalare che l’abbazia ha messo in atto un piano globale di risparmio energetico.
A Parigi, alle Galeries Lafayette, è stato inaugurato il nuovo spazio Wellness Galerie: 3000 mq dedicati al benessere con servizi personalizzati, il [RE]STORE, un’area dedicata alla moda di seconda mano e sostenibile, dove si può rivendere anche vestiti e accessori e il nuovo spazio moda responsabile con il marchio Go for Good, con serie limitate, upcycling con scarti di tessuto.
Air France aumenta a 13 le destinazioni comodamente raggiungibili dall’Italia via Parigi CDG. La compagnia di bandiera si è posta grandi obiettivi in termini di sviluppo sostenibile per ridurre e compensare le emissioni di CO2. L’obiettivo è quello di ottenere una riduzione del 50% entro il 2030, attraverso aeromobili di nuova generazione, soluzioni innovative con l’utilizzo di carburanti più sostenibili e la riduzione del loro consumo.
No Comments