Viaggi

Rapsodia in Classic Blue

Il Pantone Color Institute ha scelto il colore dell’anno. Quello del 2020 è il Classic Blue (codice 19-4052), una nuance tra l’indaco e il cobalto, elegante e rassicurante, che si declina alla perfezione nel mondo della moda, dell’architettura e del design e, perché no?, anche in quello dei viaggi. D’altronde il blu è il colore del mare e del cielo, e vuole essere anche un monito per la tutela dell’ambiente e della natura. 

Ecco le 10 + 3 meravigliose destinazioni, dedicate al Classic Blue, da visitare nel 2020:

Chefchaouen
Chiamata la perla blu del Marocco, è una delle città più belle e pittoresche del nord del Paese. Situata ai piedi delle montagne del Rif, è caratterizzata da una medina fiancheggiata da case dipinte di blu che la rendono talmente affascinante tanto che è diventata una delle mete più fotografate dagli instagrammers.

Jodhpur
Conosciuta come la città blu del Rajasthan, questo colore predomina in tutta la vecchia Jodhpur. Il blu era usato tradizionalmente come colore nelle case per indicare dove vivevano i membri della casta Brahmin, ma si è evoluto nell’identità dell’intera città. Dall’altezza di Forte Mehrangarh si può godere delle vista delle squadrate case blu in tutto il loro splendore.

Samarcanda
Situata in Uzbekistan, punto di snodo della Via della Seta, Samarcanda è il luogo dell’anima e della mente, dove il blu si declina nelle cupole delle moschee, dei minareti, dei sacrari, delle madrase e delle tombe reali e si ritrova anche in un’altra meraviglia della città: la grande piazza Registan.

Maldive
Quale miglior rappresentazione di blu se non quella delle Maldive, 26 atolli di sabbia bianca nell’Oceano Indiano, circondati da un mare dai colori meravigliosi che variano dal verde smeraldo al blu cobalto. Immersi in tutta questa bellezza si vive a stretto contatto con la natura e con l’ambiente per ricaricare il corpo e anche la mente.

Great Blue Hole
La Grande Voragine Blu, è la traduzione in italiano di questa grande dolina marina situata a sud est delle coste del Belize nel mar dei Caraibi. Una cavità quasi perfettamente circolare, larga oltre 300 mt e profonda 123 mt, che sorge all’interno della barriera corallina ed è riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Cousteau la elesse luogo ideale per le immersioni subacque per via delle pareti verticali di quasi 30 mt di profondità.

Santorini
Santorini è una delle isole più conosciute e frequentate delle Cicladi ed è caratterizzata dalle inconfondibili case bianche con le cupole blu che si confondono con il cielo e il mare dalle acque cristalline. Di origine vulcanica con una superficie di 79 kmq, da Oia , antico centro rinomato per i mulini a vento, si ammirano dei tramonti favolosi sulla Caldera, vero cuore pulsante dell’isola.

Cenotes dello Yucatan
I Cenotes sono dei profondi laghi d’acqua dolce formatisi in seguito al crollo del tetto calcareo. La caduta da vita a delle grotte di diverse profondità rispetto al libello del suolo. Nello Yucatan in Messico ve ne sono tantissimi, delle vere piscine naturali dai colori stupendi. Il nome deriva dalla lingua dei Maya e significa “acqua sacra”. Tra i più famosi: il Cenote dei Sacrifici e quello Sacro a Chichén Itzá.

Nanda Blue Hole Vanuatu
Nell’arcipelago di origine vulcanica di Vanuatu, nell’oceano Pacifico meridionale, il Nanda Blue Hole o Jackie’s Blue Hole è una piscina naturale di acqua dolce, dove poter praticare lo snorkeling oppure fare semplicemente il bagno. Una vera meraviglia dalle sfumature blu.

Porto
Le azulejos arrivarono in Portogallo nel 15° secolo da Siviglia, in Spagna, e da allora sono diventate una caratteristica distintiva di Porto. Le bellissime piastrelle in ceramica decorata, soprattutto bianche e blu, impreziosiscono le facciate di molti edifici, panchine, cartelli stradali e fontane. Da non perdere la pittoresca hall della stazione ferroviaria di São Bento.

La Moschea Blu di Istanbul
Si chiama Sultan Ahmet camii, ma è conosciuta da tutti come Moschea BluIl nome deriva dalle 21.043 piastrelle in ceramica turchese che ne ricoprono le pareti e la cupola, che fanno di questo colore la tonalità predominante all’interno del tempio. La sua costruzione si deve al sultano Ahmed I, che voleva riaffermare il potere ottomano e fu la prima moschea edificata ad Istanbul dopo quella di Solimano.

Curioso blu

Juzcar
In Andalusia, a poca distanza da Malaga, il paesino di Juzcar arroccato sulla roccia, viene chiamato il “villaggio dei Puffi”. Nel 2011 tutte le case vennero dipinte di blu in omaggio alla prima visione mondiale del film I Puffi, che è stata lanciato proprio qui. Da paese quasi sconosciuto, è diventato meta del turismo di famiglie con bambini, ma non solo.

Blu italiano

Casamassima si trova nell’entroterra barese, appartiene al club dei Borghi Autentici d’Italia e la sua particolarità sono appunto le case tutte dipinte di blu. Secondo la leggenda le abitazioni hanno questo colore in omaggio alla Madonna, affinché preservasse il piccolo villaggio dall’epidemia di peste che nel 1600 si era diffusa in tutta la regione.

Chi non conosce la Grotta Azzurra di Capri? Per visitarla arrivano da tutto il mondo. Ci si arriva solo a bordo di piccole barche, è una cavità carsica con un’apertura parzialmente sommersa dal mare, dalla quale filtra la luce esterna che rende l’acqua di una tonalità di blu molto particolare.

Photo Credits @web tranne immagine Maldive.

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