il bellissimo mare di Rab
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10 ottimi motivi per visitare Rab

Adagiata nel golfo del Quarnero, Rab, in italiano Arbe, è una delle isole più verdi della Croazia. Dista dall’Italia 200 km. e si raggiunge con il traghetto dal paese di Stinica, la traversata dura meno di un quarto d’ora, mentre d’estate anche dall’isola di Krk. La costa dove si attracca, a causa del forte vento, è brulla e rocciosa, con un aspetto quasi lunare, ma appena si raggiunge l’altra parte dell’isola il paesaggio cambia completamente e diventa quello tipico della macchia mediterranea verde e rigoglioso.

Rab è chiamata l’Isola Felice e leggendo i 10 motivi, secondo me, per cui merita di essere visitata, scoprirete il perché.

il mare di Rab

il bellissimo mare di Rab

1) L’Isola Felice

Rab è conosciuta come l’Isola Felice, definita così dagli antichi romani, tanto che, nel III secolo D.C., donarono alla popolazione un’anfora, su cui vi è l’iscrizione “Felix Arba”, Felix significa felice, ricca, mentre Arb è una parola illirica che significa boscoso, oscuro, verde. Un titolo che veniva conferito da Roma soltanto in rare occasioni, quando voleva mettere in evidenza la rilevanza, l’influenza e l’importanza della città. In quell’epoca furono costruiti numerosi edifici e monumenti vari. Persino un liberto (uno schiavo liberato) riuscì solo con mezzi propri a costruire un condotto per portare l’acqua fino ad una fontana pubblica in città.
Ma l’isola ha questo appellativo anche perché si vive bene, è l’isola dell’abbondanza per tutto ciò che offre, con più di 100 percorsi ciclabili e pedonali, ha 300 sorgenti ed è piena di verde e per questo motivo viene chiamata anche l’isola smeralda. Una curiosità: sull’isola c’è anche una spiaggia dedicata ai nostri amici a quattro zampe: Monty’s Dog Beach & Bar a  Banjol- Artić.

la statua di San Marino a Rabb

la statua di San Marino nel parco di Kaldanac

2) La leggenda di San Marino

Lo sapevate che il fondatore della Repubblica di San Marino arrivava da Rab?
La leggenda narra infatti che attorno al III° secolo lo scultore cristiano Marino, originario dell’isola croata, fuggì in Italia della persecuzione dell’imperatore romano Diocleziano. Dopo essere arrivato ad Arminium (Rimini), decise di fermarsi sul Monte Titano, dove fondò la città-stato di San Marino. Lo scalpellino Marino è stato dichiarato Santo e nel 1968 gli abitanti di Rab sottoscrissero un documento di gemellaggio con la Repubblica di San Marino. Proprio quest anno ricorrono i 50 anni di gemellaggio con il piccolo Stato e in occasione del Fiera di Rab che si svolge ogni anno a luglio, vengono organizzati tornei di balestra tra sammarinesi ed arbesi. Inoltre San Marino è il patrono di Lopar, l’altra località turistica dell’isola.

i quattro campanili di Rab

i quattro campanili di Rab, visti dal mare

3) Il centro storico di Rab

La città è situata in una penisola stretta, che assomiglia un po’ ad una nave ed è circondata da antiche mura. Sono tre le vie principali del centro storico di Rab: la via bassa, quella media e quella alta che si snodano tra case di pietra bianca abbellite da cespugli di capperi, appesi in vasi ai muri e colorate bouganville, oltre a ristorantini, negozi di souvenir e localini vari per il dopo cena. Come quattro alberi maestri di un veliero, svettano in cielo i campanili della chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, della chiesa di S. Giovanni Evangelista, della chiesa di S. Andrea Apostolo e della chiesa di S. Giustina. Da visitare la grande raccolta di arte sacra nel convento francescano di S. Bernardino nel quale sono conservati quadri, antichi libri preziosi, opere straordinarie di arte ecclesiastica ed anche una collezione etnografica e numismatica e tanto altro ancora. Nella città vecchia c’è anche un cinema all’aperto, in un anfiteatro naturale, utilizzato anche per concerti di musica. E diversi parchi, il più grande è quello di Komrčar, a poca distanza dal centro, verso l’entroterra e con molti sentieri che conducono fino al mare.

re Edoardo VIII e Wallis Simpson in visita a Rab

re Edoardo VIII e Wallis Simpson in visita a Rab

4) La spiaggia di King Edward e Wallis

Tra i tanti personaggi famosi venuti in visita a Rab vi sono re Edoardo VIII e la sua futura moglie Wallis Simpson, che arrivarono sull’isola l’11 agosto 1936, attraccando il loro yacht davanti alla baia di Banjol. Scesero sulla terraferma e dopo gli incontri istituzionali ed aver ammirato le bellezze della città, decisero di fare il bagno nudi nella spiaggia di Kandarola sulla penisola di Frkanj. Non è noto se qualcuno li vide, ma la spiaggia da allora è diventata naturista e pare che questo episodio abbia segnato l’inizio del naturismo nel mare Adriatico.

Fiera di Rab

balestriere alla Fiera di Rab

5) Rabska Fjera

La Rasbka Fjera, Fiera di Rab in italiano, si svolge ogni anno a luglio, attirando più di 10.000 visitatori, è il più importante evento dell’isola, ed è anche il primo e più grande festival medievale estivo in Croazia. Si basa su una tradizione nata il 21 luglio 1364 quando il consiglio cittadino di Arbe decise di rendere onore a re Ludovico il Grande che liberò Arbe dal dominio veneziano. Nello stesso giorno si festeggia anche S. Cristoforo, patrono della città di Arbe,  a cui si attribuisce il merito di averla salvata dalla distruzione. Per tre giorni tutta la città ritorna al passato: vengono allestiti nelle strade banchetti dove gli arbesi in costume storico, mostrano i loro manufatti artigianali ed artistici e preparano anche il cibo, secondo antiche ricette, offrendolo ai passanti. Le ragazze portano sulla testa delle coroncine di fiori freschi realizzati dalle donne del paese. Rab si trasforma in un grande palcoscenico con musica, balli e canti. La Fiera si conclude con la Giostra Cavalleresca con le esibizioni dei balestrieri e degli sbandieratori e con un grande spettacolo pirotecnico.

Ružica Ribarić e la Torta di Rab

Ružica Ribarić e la Torta di Rab

6) Rabska Torta

E’ il dolce tipico tradizionale di Rab. Una torta dal gusto unico con ben otto secoli di storia. Si racconta infatti che fu preparata la prima volta nel 1177 dalle suore benedettine, in occasione della visita a Rab di Papa Alessandro III,  per la consacrazione della cattedrale dedicata all’Ascensione della Vergine Maria.
Nel centro storico di Rab c’è una pasticceria gestita da Ružica Ribarić  che vi mostrerà tutte le fasi della preparazione e dove potrete acquistare la torta come souvenir.
Si tratta di una pasta frolla con mandorle sbucciate, scorza di limone e arancia e Maraschino. L’impasto viene lavorato a mano, a cui viene data l’originale forma a chiocciola o serpente e poi  infornato a 140° per una ventina di minuti. Io l’ho mangiata servita con una spruzzata di zucchero a velo.

pesce a gogò

pesce a gogò

7) Pesce fresco e non solo

Gli amanti del pesce qui sono a festa. Cozze, vongole, calamari, scampi, branzini, orate, dentici, perfino aragoste: cucinati in modo semplice, ma gustoso, in cui si sente il vero sapore del mare, che è talmente ricco di pesce da offrirne una  quantità in grado di soddisfare la richiesta estiva. Io ho fatto una vera scorpacciata di pesce!
Se volete assaggiare qualcosa di veramente tipico, e il più sorprendente secondo me, provate la frittata con il polpo secco, piatto tradizionale di Rab. In passato, gli isolani essiccavano lo štokalj (polpo) al vento di bora per poterlo preparare nelle fredde giornate invernali.
Tra gli altri piatti della tradizione troviamo la busara, zuppa di scampi con vino e pomodoro; poi un brodetto leggero, quasi un consommé, e il risotto al nero di seppia, chi invece predilige la carne deve provare l’agnello cotto sotto la peka, una sorta di campana di metallo o di terracotta, posta sulle braci. Pare che questo sia uno dei modi  migliori per cuocere le carne. Ma anche il polpo che viene cucinato con le patate. E il Rapsko sočivo, stufato con piccolissimi fagioli, mais, frumento, ceci e pancetta, di cui esiste anche una versione vegetariana. Il tutto accompagnato da vini autoctoni: le varietà più diffuse sull’isola sono: Brajdica, Plavac mali, Plavina e Pošip.
A Rab si produce anche un ottimo olio: Anima Arba che ha da poco ricevuto un premio negli Stati Uniti.

spiaggia sabbiosa di Lopar

una delle spiagge sabbiose di Lopar

8) Lopar

A 12 km da Arbe, è situata Lopar, l’altra località turistica di Rab, nota come “paradiso di sabbia” per le numerose spiagge naturali di sabbia, che sono una rarità in Croazia, la più famosa è Rajska plaža, in italiano la Spiaggia Paradisiaca, un chilometro e mezzo di sabbia bianca e finissima, attrezzata con infrastrutture turistiche e sportive, talmente perfetta che la CNN  l’ha annoverata tra le dieci più belle spiagge del mondo. Tante anche le calette dall’acqua cristallina, raggiungibili solo in barca o a piedi attraverso sentieri, per una vacanza in totale relax. Tra un bagno e l’altro si può andare a visitare le chiese di S.Giovanni Battista. patrono di Lopar, la Cappella di S.Rocco, intitolata a un francese che curava i malati nel periodo della peste, e la chiesa della Natività della Beata Vergine Maria. la più vecchia della città, o i siti archeologici di Zidine – Sice e Beli Grad con la fornace romana per la ceramica Podšilo oppure il giardino geomorfologico, parte dell’area più ampia del Geoparco dell’isola di Rab caratterizzato da diverse curiosità geologiche e rare specie di flora e fauna, con un’abbondanza di fossili e rocce dalle forme particolari.

motor yacht Louise

motor yacht Louise

9) Al largo con Louise

Quale modo migliore per esplorare il mare attorno a Rab di quello a bordo di uno yacht?
Io l’ho fatto su Louise. motor yacht di 21 metri con sei cabine ognuna con bagno privato, di proprietà del capitano Marinko Gulic, che mi ha condotto a scoprire le bellezze dell’isola, l’arcipelago di isolette che la circondano, le insenature nascoste e non raggiungibili a piedi, dove buttare l’ancora per fare il bagno e l’imprendibile vista della città vecchia con i quattro campanili, che dal mare è veramente suggestiva e unica.
La barca si può affittare sia giornalmente che settimanalmente, l’equipaggio penserà a tutto: dalla spesa alla preparazione dei pasti, alle pulizie e a tutti i dettagli tecnici e logistici. Ci si deve solo rilassare, godersi il panorama e la brezza fresca marina.

Arbiana Hotel

Arbiana Hotel

10) Consigli per dormire e mangiare

Arbiana Hotel, boutique hotel situato davanti alla marina di Rab e a pochi passi dal centro storico. Costruito nel 1924 come rifugio per l’aristocrazia dell’Europa d’allora, è stato recentemente rinnovato ed offre tutti i comfort. Il ristorante “Agatini Vrtovi” propone piatti gourmet sia di carne che di pesce, realizzati con prodotti freschi e locali. D’estate si cena nel suggestivo dehors nel parco mediterraneo di Kaldanac.
Imperial Hotel, appartenente alla catena Valamar Collection. Dal 2018 si presenta nella sua nuova veste dedicato ad una vacanza ideata per gli adulti, vicino al parco Komrčar, alle spiagge e al centro città. Al ristorante e wine bar In Vino Veritas si gustano piatti della tradizione.
Sempre della stessa catena il Carolina Hotel & Villas, situato nel verde di Suha Punta a 5 km dalla città di Rab, con spiaggia di ghiaia e scogli, offre confortevoli camere e anche singole ville per ospitare fino a 7 persone; per chi è alla ricerca di una vacanza più easy, c’è il San Marino Camping Resortvicino alla spiaggia di Rajska Plaža.
Gožinka, ristorante pieds dans l’eau, si mangia pesce freschissimo, pescato da loro, con vista sul mare turchese. Qui soddisferete ampiamente la vostra voglia di pesce, come ho fatto io.
Bistro Stella a Lopar, Lopar 491a, di proprietà di Drazen Grozdanic, offre pesce, carne e anche pizza.
Gonar, locale specializzato nella preparazione di piatti sotto la campana (peka) dalla carne al pesce.

Info: www.rab.com
www.lopar.com

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