Situato sui dolci colli bolognesi Palazzo di Varignana è un resort esclusivo strutturato come un antico borgo, che si sviluppa attorno a Villa Bergellini Bentivoglio, casa patrizia del 1705, e si compone di sei edifici, collegati tra loro da corridoi sotterranei e costruiti nel rispetto dell’ambiente, con materiali e colori che si integrano perfettamente con la natura circostante.
Sono 140 le camere e suite arredate con uno stile lineare e contemporaneo dove predomina il wengé insieme a tinte pastello e dotate di tutti i comfort.
Grazie alla sua collocazione all’interno di un parco secolare di 30 ettari ai piedi dell’appennino tosco-emiliano, Varignana vanta un clima salutare e ventilato. Un’area che può essere considerata la Food Valley italiana, con ben 41 prodotti DOP e IGP in grado di soddisfare ogni palato ed importante anche per il settore tecnologico e ingegneristico con aziende come Ferrari, Lamborghini, Maserati e Ducati.
Fiore all’occhiello di Palazzo Varignana è la Varsana Spa: 3700 mq di puro benessere e relax, in grado di offrire numerosi servizi, tra cui piscine con getti e lama d’acqua, docce sensoriali, bio-sauna, sedute idromassaggio, 3 Spa suite dedicate ai trattamenti di coppia, area relax e tisaneria. I trattamenti sono realizzati solo con prodotti naturali e personalizzati.
Sono cinque le piscine presenti nel resort: la Crystal Pool, piscina a sfioro divisa in due zone distinte: un corridoio di acqua dolce a 26° per gli amanti del nuoto e una vasca totalmente dedicata al relax, unica nel suo genere, con acqua iper-salina a 34°. La vasca è arricchita da un bagnasciuga prendisole, due salottini circolari con idromassaggio Aria&Acqua e 12 chaise-longue con micro-massaggio a bollicine. Grazie alla copertura telescopica in cristallo, la Crystal pool è aperta tutto l’anno. Proseguendo, si raggiunge un’ampia vasca esterna collegata attraverso cascate d’acqua a due piccole piscine digradanti nella collina, ed una ricreativa per i bambini vicino all’area giochi e alla ludoteca.
Accanto si trova la nuova Spa Fusion, che si raggiunge attraverso l’ “Oceano”, un corridoio-ponte tra Occidente e Oriente, in cui proiezioni sensoriali conducono l’ospite in un viaggio ideale in questi due mondi, attraverso due percorsi di benessere: Hammam e Suntory.
Io senza ombra di dubbio ho scelto il Suntory. Un rituale che permette di entrare nell’atmosfera minimale del Sol Levante degli antichi Ryokan giapponesi. Si viene accolti in un ambiente Ofuro con pareti e pavimenti in cedro, dopo un scrub a base di carbone, bamboo, kiwi, melograno e mela, che ognuno si applica da sé, ci si risciacqua e ci si immerge nella vasca di legno Hinoki (cipresso giapponese) in acqua a 42°, in totale rilassamento, per purificare sia il corpo che lo spirito. Dopo il bagno che dura circa 30 minuti, si passa nell’ambiente Cha No Yu dove la bravissima operatrice Lia pratica la cerimonia del tè, con il tè Sencha Makoto in foglia, proveniente dalla regione di Shizuoka sulle pendici del Fujiyama. Viene lasciato in infusione per due minuti e poi è pronto per essere gustato comodamente sdraiati o seduti sui tradizionali Futon stesi sui Tatami in paglia di riso intrecciato.
Per quanto riguarda la ristorazione gli ospiti hanno tre alternative: il ristorante Il Palazzo all’interno della storica Villa Bentivoglio dove viene proposta una cucina creativa, rivisitando i migliori piatti della tradizione emiliano-romagnola. Aurevo Restaurant, completamente circondato da pareti a vetrate luminose, luogo ideale per assaporare piatti semplici e leggeri o una delle ottime pizze cotte in forno a legna. Infine la la trattoria Marzoline, omaggio alle tipiche osterie del territorio situata in un antico casolare nel parco di 30 ettari.
Inoltre Palazzo di Varignana ha il privilegio di poter offrire agli ospiti una selezione di prodotti di eccellenza realizzati nella propria tenuta: vino, olio extravergine, succhi, marmellate, sali a base di erbe aromatiche, insieme a una raffinata linea di tè, miele artigianale locale e pregiato cioccolato.
Il fondatore di Palazzo di Varignana ha una grande passione per la pianta d’ulivo e l’ha riportata in questo territorio, dove per secoli era stata dimenticata. Oggi, sono 100 gli ettari con nuovi oliveti che danno vita ad un olio extravergine di oliva di alta qualità, dalle sensazioni gustative intense e di grande complessità aromatica. Punta di diamante della produzione è sicuramente il Monocultivar Ghiacciola “Claterna” pluripremiato dalle principali guide di settore: ha ricevuto infatti la menzione “Grande Olio”, attribuito dalla Guida agli Extravergini 2019 di Slow Food, le “Tre Foglie”, il massimo riconoscimento attribuito nella nuova edizione della guida Oli d’Italia 2019 del Gambero Rosso, dedicata ai migliori extravergine made in Italy. Ed anche riconoscimenti internazionali: il Gold Prize al Japanese Olive Oil Prize (JOOP), il più importante concorso internazionale del panorama giapponese dell’olio d’oliva e il Silver Award alla 2019 New York Olive Oil Competition.
Nel 2015 Varignana ha acquisito uno dei giardini inseriti nel prestigioso Network Grandi Giardini Italiani. Il giardino esteso su una superficie di tre ettari, nasce dal progetto del paesaggista Antonio Perazzi che ha creato dal nulla uno dei patrimoni arborei più importanti in Italia, disegnando muretti, terrazze, scale, fontane, una maestosa piscina, con una collezione di querce con 76 specie diverse. Oltre un pergolato si giunge al labirinto vegetale (Labirinto Carlico), ideato da Sandro Ricci che nel 2015 ha progettato l’armoniosa unione del giardino con l’esistente parco di venti ettari. L’originalità del labirinto deriva dalla sovrapposizione delle siepi di ilatro (Phyllirea angustifolia) al ricco frutteto esistente.
Palazzo di Varignana
Via Ca’ Masino 611 A
40024 Varignana, Castel San Pietro Terme (Bo)
Tel. 051 19938300
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