Orange Oranges-photo credits @isabellaradaelli
Arte

A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand la mostra di Daniel Steegmann Mangrané

Sarà inaugurata domani presso Pirelli HangarBicocca “A Leaf-Shaped Animal Fraws The Hand” la prima mostra personale dell’artista Daniel Steegmann Mangrané, nato a Barcellona nel 1977, ma dal 2004 residente a Rio de Janeiro. Come evoca il titolo che tradotto in italiano significa: “Un animale a forma di foglia disegna la mano”, l’artista crea un poetico paradosso in cui, attraverso il gesto del disegno, mondo animale e umano sembrano integrarsi, mettendo in discussione gli ordini e i comportamenti precostituiti.

Sono oltre venti le opere in mostra, realizzate dal 1998 ad oggi da Daniel Steegmann Mangrané attraverso una grande varietà di media come il disegno, l’installazione, la fotografia, la scultura, il film, il video, l’olografia e la realtà virtuale: tra cui uno dei suoi primi lavori Lichtzwang (1998-ad oggi) un serie composta da 256 acquerelli con disegni geometrici e astratti che costituiscono la genesi della sua intera produzione.

Daniel Steegmann Mangrané-photo credits @isabellaradaelli

Daniel Steegmann Mangrané

L’artista con la sua pratica indaga le relazioni tra gli individui e la società, ponendo la dimensione sensoriale del visitatore al centro delle sue mostre, e, affascinato dalla biodiversità della foresta pluviale brasiliana, apre una serie di riflessioni sulla fragilità dell’ecosistema, coinvolgendo lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione della natura e delle sue componenti vegetali ed animali.
Entrare per la prima volta nella foresta tropicale, quindici anni fa, è stato come prendere una droga fortissima” ha affermato Steegmann Mangrané oggi durante la conferenza stampa Questa esperienza ha cambiato la mia percezione del nostro ruolo nel mondo”.

Orange Oranges-photo credits @isabellaradaelli

Orange Oranges

Le opere che mi sono piaciute di più: Orange Oranges 2001, una struttura modulare dove la percezione viene alterata da pareti realizzate con filtri colorati. I visitatori sono invitati ad entrare e a spremere un’arancia, mentre osservano lo spazio circostante diventano parte dell’opera stessa.

Elegancia y Renuncia-photo credits @isabellaradaelli

Elegancia y Renuncia

Elegancia y Renuncia 2011, una foglia essiccata e appiattita, la cui superficie è incisa con disegni circolari, che rappresenta la complessità dell’intero ecosistema, sorretta da un sottile supporto di metallo. Attraverso un proiettore la sagoma della foglia si staglia in negativo sul corpo del visitatore, nel mio caso sulla mia mano.
Phantom (Kingdom of all the animals and all the beasts is my name) 2015, realtà virtuale nella Mata Atlântica: indossando un visore, il visitatore si trova in un ambiente tridimensionale in bianco e nero che riproduce in ogni dettaglio un’area della foresta.

La mostra si può visitare fino al 19 gennaio 2020.

Per info: Pirelli HangarBicocca

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