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Arte Eventi

A Parma in mostra Van Gogh Multimedia & Friends

“Preferisco dipingere gli occhi degli uomini piuttosto che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c’è qualcosa che non c’è nelle cattedrali, per quanto maestose e imponenti siano”.
Van Gogh

Queste è una delle frasi che si possono leggere nella mostra Van Gogh Multimedia & Friends, inaugurata venerdì 31 gennaio a Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, nel prestigioso Palazzo Dalla Rosa Prati.

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ritratti, gli autoritratti, le nature morte e i paesaggi del pittore, riprodotti su supporti multimediali ad altissima qualità installati nelle splendide sale del palazzo, prendono letteralmente vita raccontandosi attraverso le dense e caratteristiche pennellate dell’artista, facendo vivere al visitatore un’esperienza avvolgente e di sentirsi totalmente immerso in opere leggendarie.

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Il percorso si sviluppa in nove aree tematiche:

IO VINCENT – Raccolta di autoritratti nei quali l’artista rappresenta soprattutto il proprio sentire, gli stati d’animo, le sofferenze e le gioie della vita;
IL LAVORO DELL’UOMO – Opere che esemplificano la vicinanza dell’artista con la fatica e l’impegno di lavoranti e umili, nei quali è insita una profonda umanità;
LO SPECCHIO DELL’ESSERE – Il ritratto, strumento prediletto che Vincent utilizza per scoprire la personalità e l’essenza più intima dei suoi modelli;
LA FIORITURA DELLA VITA – Nature morte che offrono al pittore svariate possibilità di mescolanza dei colori, di accostamento di tinte e riflessi, al fine di mettere a nudo la verità profonda delle cose, che si mostrano a noi attraverso la risultanza di fasci di luce dello spettro visivo;
IL RIFLESSO DELLA NATURA – Viaggio attraverso le campagne olandesi e francesi, luoghi della quiete interiore;
INFLUSSI ONIRICI ORIENTALI – Opere che richiamano l’arte orientale, dal cui senso di pace onirica Vincent era fortemente attratto;
IL BUIO DELL’ANIMA – Tentativi di raffigurazione della sofferenza;
I LUOGHI DI VINCENT – I luoghi reali dell’artista, poi raffigurati nelle sue opere, in un raffronto al limite dell’impossibile tra realtà e sogno;
I COLORI DEL TRAMONTO E DELLA NOTTE – Quello in cui il sole lascia il posto al buio, alla luna e alle stelle è il momento che affascina maggiormente il pittore.

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Questa sorta di labirinto vivente termina nella stanza segreta, dedicata a opere di illustri amici come Degas, Monet e Renoir, dei quali l’artista si circondò durante la propria permanenza nella Ville Lumière, ed installate in maniera che l’osservatore possa entrare nel quadro stesso e sentire la trama della tela, i tocchi di colori posati con la spatola, la composizione ricercata, studiata, dove l’apparente caos ha dato luogo a quel cosmo fantastico e immaginifico che ha reso eterno e vivo il pittore olandese.

L’esposizione è arricchita dagli abiti esclusivi sui temi di Van Gogh della collezione Art Couture della stilista Gisella Scibona. La mostra, curata da Giovanna Strano, autrice del libro Van Gogh in Love – Il lavoro dell’anima, si può visitare fino al 26 aprile 2020.

Vincent Van Gogh Multimedia & Friends
Parma, Palazzo Dalla Rosa Prati (Str. Duomo, 7)
Info: 
www.vangoghmultimediaexperience.it

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