La stagione è proprio quella adatta. Se volete passare una vacanza in montagna, in una delle località più conosciute e rinomate dell’Alto Adige, potete soggiornare al Posta Zirm Hotel di Corvara in Alta Val Badia.
Situato proprio al centro del paese, in inverno si ha la comodità di aver gli impianti di risalita adiacenti all’hotel e in estate, con le scarpe da trekking, si può partire per effettuare delle passeggiate sulle Dolomiti.
L’hotel è stato acquisito nel 1908 da Franz Kostner (nonno dell’attuale proprietario che porta lo stesso nome), il quale negli anni ’30 si occupò del trasporto dei turisti costruendo la prima seggiovia, il Col Alto. La famiglia Kostner nel corso degli anni si è dedicata alla sviluppo turistico dell’Alta Badia, oltre che alla conservazione della cultura e della tradizione. Ed anche alla crescita del Posta Zirm Hotel che adesso è diventato un albergo a quattro stelle con 67 camere arredate in stile tirolese, piscina coperta, SPA e centro benessere con quattro operatrici che d’inverno diventano sei.
Vi parlo di questo hotel perché ci sono stata nel mese di settembre, per una tre giorni full immersion di ginnastica LNB motion. Una rivoluzionare ginnastica ideata dai coniugi tedeschi Liebscher e Bracht per combattere il dolore, ristabilendo la corretta mobilità delle articolazioni e l’equilibrio della muscolatura attorno ad esse.
Attualmente questo è l’unico centro autorizzato in Italia, dove si pratica questa disciplina. I trainer sono Franz Kostner, proprietario dell’hotel e le sue assistenti Helga e Marisa. Non è stato facile frequentare il corso perché alcuni esercizi sono dolorosi in quanto fanno lavorare dei muscoli che non siamo abituati ad usare. Ma se volete approfondire meglio potete rivolgervi direttamente all’hotel che organizza soggiorni con pernottamento settimanali o di tre giorni, con corsi intensivi di 10 sessioni di 90 minuti ciascuna con uno o più trainer, incluso materiale di studio e supporto a casa.
Tra una lezione e l’altra mi sono rilassata usufruendo di due trattamenti. Il primo, un trattamento esfoliante con i prodotti di Maria Galland, che consiste in un peeling completo ai sali del mar Morto ed olio alle alghe, seguito da un massaggio circolatorio. Un altro giorno invece ho provato il bagno di fieno. Questo bagno prende origine dal un’antica tradizione tirolese. Mi sono sdrauata su un lettino, ricoperta dal fieno e infine da una coperta, un bagno di vapore mi avvolto tutto il corpo che viene così purificato, la circolazione attivata, i dolori muscolari ed articolari vengono alleviati e la detossinazione è profonda. Dopo il bagno fieno, ho fatto una doccia calda per togliermi di dosso i residui del fieno e poi l’operatrice mi ha eseguito un massaggio rilassante con olio ylang ylang. Una vera goduria!
Dopo ogni trattamento andavo a sdraiarmi su una chaise-longue nella zona relax, dove ascoltando la mia musica preferita,sono stata inspirata ed ho composto alcuni versi che trasformerò in poesie.
Il Posta Zirm Hotel possiede anche un ristorante gourmet, oltre che alla Zirmstube, dove, tutti coloro che soggiornano in mezza o pensione intera, possono scegliere tra due menù degustazione: uno tradizionale e l’altro di tipica cucina alto atesina. Il bello è che si ha la possibilità di scegliere piatti sia da un menù che dall’altro così da creare un menù personalizzato.
Ho trovato una cucina di alto livello e molto curata gestita dallo chef Edgard Pescolderungg e dalla sua brigata.
Ho assaggiato piatti molto buoni come mezzelune di patate ripiene di ortica al burro alla nocciola e formaggio di malga; cannelloni fritti ripieni di formaggio su salsa di pomodoro; canederli all’erba orsina su ragù di verdurine, burro alla nocciola e parmigiano; strangolapreti alla trentina su vellutata di formaggio erborinato; linguine spadellate con pesto alla genovese, patate e fagiolini; fileto di branzino rosolato con olio speziato su bastoncini di verdure al sesamo; guanciale di vitello in umido agli aromi di montagna su risottino ai funghi porcini nostrani; scapino di vitello glassato al forno in mantello alle erbe di montagna su carciofi stufati con patate al forno; coscia di coniglio in salsa alla cacciatora e timballo di polenta e speck; piccoli saltimbocca alla romana su carote e zucchine al burro con patate tornite lesse. Ho apprezzato anche l’usanza di inserire in ogni menù delle zuppe, eccone alcune buonissime: consommé di camoscio con gnocchetto di semolino e julienne di verdure; crema di girello di manzo con vino Riesling e brunoise di verdure; vellutata ai porcini nostrani con crostone di puccia all’aglio.
Tra i dolci: tortino alle castagne; mousse di cioccolato con fiocco di panna fresco; tortino di mele golden con salsa alla vaniglia; millefoglie con crema pasticceria e il sabato un buffet di dolci ricchissimo e per tutti i gusti.
Non sono un’amante della montagna, soprattutto d’inverno non praticando nessuno sport invernale, ma devo ammettere che questo week-end mi è piaciuto tantissimo, mi sono rilassata, ho mangiato molto bene e consiglio a tutti il Posta Zirm Hotel per una vacanza sciistica o per chi ama fare trekking e non ultimo per coloro che vogliono provare l’LnB motion.
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