Tutti noi sappiamo che il vintage esercita un fascino irresistibile, e che in settori come la moda questo fascino si fa prorompente. Al punto che ogni stagione di fatto matematicamente finisce per riproporre certi trend passati facendoli tornare sulla cresta dell’onda. Certo, alle volte si parla soltanto di fuochi di paglia, di capricci destinati a tornare in soffitta in pochi mesi, ma questo pare non sia un discorso che riguarda i sabot. Conosciute anche come mules, queste scarpe rappresentano al momento una delle tendenze più vive nel mondo del fashion: un vero e proprio tuffo nei gloriosi anni ’90 a beneficio di tutte quelle donne che accusano un po’ di nostalgia di quel decennio. Vediamo dunque tutto ciò che c’è da sapere su queste calzature così affascinanti.
Cosa sono i sabot
I sabot, noti anche come mules, sono calzature dalla conformazione particolare. Molte di voi sapranno già che si parla di quelle scarpe con la struttura aperta sul tallone: una sorta di ciabatta “potenziata”, che la moda ha accolto a braccia aperte negli anni ’90, riproponendola oggi carica di stile. Le ragioni alla base di questa rivalutazione attuale sono, in realtà, diverse. In primo luogo si parla di un paio di scarpe che può rivelarsi ricco di stili differenti, come fra l’altro si evince dalla vasta selezione di sabot presente tra le vetrine, ma anche online nei maggiori e-shop di moda. In secondo luogo, sono davvero poche le calzature che possono dirsi così versatili: perché i sabot o mules stanno bene a tutte, e si adattano alla grande a qualsiasi outfit o stile nel vestire. Per fare qualche esempio concreto, sono ideali con le gonne midi e con i vestitini eleganti, ma anche con i jeans e i capi sporty.
Le origini dei sabot
Oggi sul mercato troviamo tantissime versioni diverse, dai sabot flat fino ad arrivare a quelli con il tacco, però spesso ne ignoriamo la storia. Le mules nascono addirittura nel XVI secolo, anche se con una natura ed uno scopo totalmente diversi da oggi: all’epoca infatti (fino al XIX secolo) le persone usavano i sabot come ciabatte da camera o da casa, senza mai indossarle all’esterno. Poi fu il turno dei contadini, che iniziarono a indossare le mules per via della loro comodità. Gli hippy con la loro cultura furono i primi promotori “moderni” delle mules, le quali diventarono mainstream negli anni ’90 arrivando in questo modo fino ai giorni nostri.
I modelli più di tendenza
Gucci ha fatto storia in tal senso, con il suo mocassino aperto sul tallone che ancora oggi viene considerato come uno dei gioielli nel mondo dei sabot. Naturalmente sono diversi i modelli con tallone aperto trendy, come nel caso dei sabot con il tacco a rocchetto o platform. Non mancano quest’anno tra le maggiori tendenze quelli strutturati e arricchiti con fibbie e volant, insieme al classico mocassino e ai sabot scamosciati, in stile western. Non potremmo poi dimenticare altri modelli come le mules con suola piatta in rafia, e i preziosi sabot gioiello. Infine, menzione speciale per le mules con fantasie a fiori e per le varianti con stampe animalier, che sembrano davvero voler caratterizzare le maggiori tendenze moda di questo 2019.
Da scarpe povere a must have la strada questa volta non è certamente stata breve, ma quello che importa è che ora possiamo godere di tutto il loro stile e della loro comodità.
photo credits @web @masmuriei
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