Al Balurdù
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Al Balurdù

Non lasciatevi ingannare dalla dicitura 1972, sotto il logo del locale, perché  si riferisce solo all’anno di nascita dei due proprietari, Claudio Brambilla e Giovanni Poletti, amici e soci da una vita, che nel 2012 hanno aperto Al Balurdù.

In cucina la moglie di Claudio, Hafsae, detta Sara, Abbassidi di origini marocchine che prepara tutta la pasta in casa, compresi i famosi Tortelli Cremaschi che, nel 2017, a Cremona al BonTà, Salone delle Eccellenze Gastronomiche, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento come “miglior Tortello Cremasco della provincia di Cremona”.

Sara ha saputo stupire la giuria grazie alla sua bravura, nell’interpretare la ricetta tramandata dalla 94enne nonna Natalina. Il segreto di questo successo non sta solo nel ripieno o nella cottura, ma anche e soprattutto nella preparazione della pasta, solo farina e acqua secondo la tradizione, stesa a mano e nella chiusura del tortello “pizzicato” nello stesso modo.

Con la stessa cura e lo stesso amore Sara realizza a mano tutte le altre paste: ravioli, tagliatelle ecc. che vengono proposti conditi con il ragù, piuttosto che al pomodoro o al sugo di brasato, o alla bottarga di muggine. Buoni anche i risotti al taleggio e radicchio trevisano, al gorgonzola e porri, salsiccia e zucca oppure Castelmagno Dop e castagne.

Si viene accolti con l’antipasto Al Balurdù” composto salame nostrano, coppa del piacentino, prosciutto crudo riserva 24 mesi, olive ascolane, triangolini di patate e speck, Salva Cremasco con le tighe (peperoni verdi lombardi sotto aceto) e cipolline all’aceto balsamico. Oppure paitto di acciughe del Mar Cantabrico con crostini e burro, tagliere di formaggi di vacca e capra.

Tra i secondi: filetto di vitello irlandese proposto al pepe verde, burro e salvia, alla piastra o al pepe verde; tagliata di manzo o di cavallo; costata di scottona con patate saltate, costolette di vitello saltate in padella, filetto di canguro alla piastra, costoletta di maiale di Cinta Senese con patate,. Su ordinazione vengono preparati anche brasati, stracotti e selvaggina.

Anche i dolci sono preparati tutti in casa, vi consiglio il tiramisù, da 10 e lode.

Si occupa del servizio in sala, con molta professionalità, Davide Zuvadelli. D’estate si può pranzare nel piccolo dehors e a disposizione dei clienti c’è un grande parcheggio.

 

Trattoria Al Balurdù

Via Capergnanica 8/h

26013 Crema (Cr)

Tel. 0373 – 203163

P.S. se volete i tortelli cremaschi e tanta altra

pasta fatta in casa, questo è il posto giusto.

 

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