A Milano c’è un nuovo indirizzo per le shoes addicted: è la Maison Toma, che da un mese ha aperto una boutique nel quadrilatero della moda. Una bomboniera del lusso, situata in un elegante palazzo progettato dall’architetto milanese Luigi Caccia Dominioni, nella galleria che collega via della Spiga con via Senato e corso Venezia.
Le vetrine senza profili, a tutta luce, creano una scatola di vetro che fa scorrere lo sguardo dalla galleria verso l’interno, unico ambiente senza divisioni, concepito come il salotto di una casa glamour.
interno della boutique
Più che un semplice spazio commerciale, la boutique Toma sembra un salotto glamour: le vetrine senza profili, a tutta luce, creano una scatola di vetro che fa scorrere lo sguardo dalla galleria verso l’interno, unico ambiente senza divisioni caratterizzato dal pavimento in marmo Sahara Noir, che crea giochi di luce grazie alle vene fatte di inclusioni di quarzo e ossidi.
le scarpe in esposizione
L’arredamento è estremamente curato: un mix tra pezzi vintage come il grande mobile bar di Fontana con specchi all’interno e all’esterno, le due librerie anni ’50, ed elementi attuali di design come le lampade Flos, il lampadario Giogali disegnato Angelo Mangiarotti per Vistosi, il divano fumoir e i pouf-tavolini Hudson entrambi di Poltrona Frau. Scenografico il camino in marmo bianco su cui campeggia il quadro dell’artista giapponese Shoko Okumura dal titolo “Legame indissolubile”, espressione dei legami indissolubili uniti dalla forza regolata dal perfetto equilibrio tra ‘necessità’ e ‘diversità’. Della stessa artista, compare nel “teatro delle scarpe” la scarpa dipinta di nome Senren.
Scarpe pezzi unici che, come gioielli, sono esposte sugli scaffali e spiccano nel mobile bar che si trasforma in un palcoscenico.
alcune scarpe della collezione
L’azienda Toma realizza veri oggetti del desiderio, scarpe da collezionare, che non hanno niente da invidiare a quelle di brand internazionali. I materiali vengono selezionati attraverso un’accurata ricerca presso primarie aziende di fama mondiale: coccodrillo, lucertola, pitone, Horween Shell Cordovan, vitello a concia vegetale, lavorate a mano con oli naturali che rappresentano una scelta precisa per un prodotto di pregio esclusivo.
La produzione è rigorosamente Made in Italy ad opera di esperti artigiani del settore, nel distretto di Parabiago. Le pelli vengono tamponate e tinte a mano, il risultato è pura armonia cromatica. Servono oltre 200 operazioni per costruire un paio di scarpe. Si realizzano tutte le fasi dal taglio al montaggio fino alla cucitura della suola interamente a mano con taglierino, pinze, chiodi e martello, ago e filo.
La Maison TOMA nasce nel 2008 ed ha il suo laboratorio creativo a Milano nel cuore di Brera. Le presentazione delle collezioni oltre che a Milano sono state realizzate a: Tokio, Shanghai, Parigi, Londra, Monaco, Seul.
Elena Cristina Toma
Elena Cristina Toma è owner e stylist del brand: dopo gli studi superiori in materia artistica prosegue gli stessi come fashion designer presso l’Istituto di Moda Burgo Milano. Si forma nel campo della moda italiana lavorando per sette anni con Mariuccia Mandelli in arte Krizia nell’ufficio stile della I° linea. Nel 2008 crea il proprio marchio di scarpe ed accessori -per donna e uomo-, preferendo pellami esotici accompagnati da dettagli più delicati in raso di seta e cristalli Swarovski. Nei suoi modelli tende ad accentuare la forma artistica della scarpa ricercando linee morbide e giochi illusionistici di colori. Negli ultimi anni, dopo un viaggio in Giappone, si dedica alle arti dell’ikebana, alla calligrafia ed alla pittura giapponese dove trova uno specchio alle esigenze della sua interiorità.
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