Come non partecipare alla serata dedicata allo Champagne Pannier abbinato alle sfiziosità dell’Emporio Vino e Sapori di Cremona?
Marina Salada, affabile patron dell’enoteca, organizza sempre delle ottime degustazioni, proprio come questa, avvenuta nella bella e suggestiva taverna, dove sono state servite ben quattro tipologie di Champagne Pannier.
La maison è stata fondata nel 1899 da Louis Eugène Pannier a Dizy, Epernay. I suoi discendenti acquisirono le cantine medievali di Chateau Thierry nel 1937. Queste cantine furono scavate circa 800 anni fa, al fine di poter estrarre le pietre per costruire il castello, e i 12,5 km di profonde gallerie, sono ora il luogo eccellente per la conservazione e l’invecchiamento delle cuvée Pannier. Dal 1974 l’azienda è stata acquistata da una grande cooperativa di viticulteurs, in prevalenza della Vallée de la Marne.
A rappresentare la maison era presente Fabio Tosatto, responsabile di Premium Wine, l’azienda importatrice dello Champagne Pannier, che ci ha illustrato gli champagne degustati.
Siamo partiti con lo champagne Pannier Brut Sélection Magnum, 40% Chardonnay, 30% Pinot Noir e 30% Pinot Meunier, una cuvée elegante, facile da bere, ma al tempo stesso impegnativa, adatta per l’aperitivo e per accompagnare gli antipasti, in questo caso una buonissima culaccia dell’azienda agricola Bettella servita con la giardiniera dell’azienda La Baita e il pane di farina di farro ai semi oleaginosi (zucca – girasole – lino) del forno Casa Monache.
Un’insalata fredda di farro dell’azienda agricola Santoleri con gamberi e zucchine ha trovato il suo perfetto abbinamento con lo champagne Pannier Millésimé 2005 Blanc de Blancs Vintage, 100% Chardonnay, equilibrato e delicato, fruttato e al tempo stesso floreale.
Lo champagne più atteso della serata è stato il Pannier Millésimé 1998 Blanc de Noirs magnum, del quale sono rimaste pochissime bottiglie ed io ho avuto la fortuna di berlo!, 95% Pinot Noir e 5% viellies vignes de Pinot Meunier, cuvée complessa, di carattere, ben strutturato che è stato abbinato alla focaccia di farina semi- integrale selezionata, con lievito madre, farcita con l’ottimo prosciutto cotto del salumificio Pernigotti dei colli tortonesi.
La degustazione si è conclusa con una fresca macedonia di frutta e champagne Rosé Velours, 40% Pinot Meunier, 35% Pinot Noir e 25% Chardonnay, dagli aromi di frutta rossa, morbido e suadente e con la particolarissima etichetta in velluto.
No Comments