La Gori Agricola è una giovane azienda vinicola di Nimis (Ud), l’antico Castrum Nemas romano, nella zona dei Colli Orientali del Friuli.
E’ situata in cima ad una collina, che è stata disboscata e trasformata in vitigni dove si produce il Tocai Friulano.
Una cantina nuovissima, inaugurata solo alcuni mesi fa, moderna e molto particolare perché interrata nella collina a vigneto e si contraddistingue perché l’interno è uno spazio tutto aperto, dove la zona di produzione è caratterizzata da uno speciale pavimento in cemento e quarzo acidato che richiama la terra.
La cantina si organizza su 3 livelli: ricevimento uve, lavorazione mosti, invecchiamento vini. Tanti sono i richiami all’arte con quadri, sculture, opere realizzate da artisti amici di Piero e Patrizia Gori, bella coppia di proprietari della tenuta. E sono presenti anche tanti dettagli legati al ferro e all’acciaio, in quanto l’attività principale di Piero Gori è nel campo della siderurgia, ha infatti un’azienda che produce brame di ferro.
Qui durante la mia visita, insieme ad altri giornalisti, nella zona adibita a degustazione con una bella cucina superattrezzata, ho degustato un buffet preparato interamente con piatti a base di trota autoctona, affumicata e non, accompagnati dai vini dell’azienda.
Otto le tipologie di vino, con originali nomi friulani. Tra i bianchi: Bon Blanc (Friulano), Giù Giù (Chardonnay), Busseben (Sauvignon), mentre i rossi Redl Bosco (Refosco), Nemas1 (Pinot Nero), ToniVasut (Merlot) e MeniVasut (Blend di Refosco, Schiopettino e Merlot). E infine OrodiNemas (Verduzzo).
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