Il 18 ottobre Cesari, azienda vitivinicola di Cavaion Veronese, ha aperto la sua barricaia all’arte e non solo.
Le barrique sono diventate protagoniste della scena in una veste inedita con la particolare mostra A Tutto Tondo, frutto di un progetto e di un percorso intrapreso dall’azienda insieme al Prof. Angelo Falmi dell’Accademia di Brera. Giovani studenti e artisti di tutto il mondo hanno lavorato sul tema della foglia di corvina per arricchire i tondi delle botti, che da mero strumento tecnico e operativo della produzione di vino, vengono innalzati ad opere d’arte e prendono vita.
”Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa” ha dichiarato il docente “trovare un’azienda così sensibile all’arte e alla formazione è davvero una motivazione per tanti studenti e artisti ma anche per me come docente. Spero sia l’inizio di una lunga collaborazione, che esplori diversi ambiti artistici”.
La cantina si è così trasformata in una galleria d’arte, con 70 opere esposte, 70 tondi, confermando la vocazione aziendale all’arte e alla valorizzazione del talento. D’altra parte produrre vino, come ho già affermato di recente, è una forma d’arte e il connubio tra il nettare dell’uva e le opere artistiche è prezioso ed importante.
A Tutto Tondo è un progetto in cui l’azienda ha creduto fin dall’inizio e che sposa in pieno la filosofia aziendale, come ha spiegato Michele Farruggio, General Manager di Cesari: “La giornata di oggi è l’inizio di un percorso per la nostra azienda. L’arte per Cesari è un amore e un valore; essere riusciti a mettere insieme questi due elementi è un risultato straordinario per tutti. Il vino è un’opera d’arte, e vedere le nostre barrique con questi meravigliosi tondi rappresenta la sintesi perfetta tra arte nel dipingere un tondo e arte nel fare un buon vino”.
Il vernissage è stato allietato dal canto e dalla musica di Giael e Mirto Milani, sorella e fratello di Lecco che hanno proposto agli ospiti alcune arie di opere famose. E’ seguito un pranzo a buffet accompagnato dai vini dell’azienda.
I 70 tondi resteranno in esposizione presso la cantina di Cesari, inoltre sono stati raccolti in un prestigioso catalogo a cura del Prof. Falmi, dove, gradita sorpresa, all’interno c’è una sua opera numerata e ognuna diversa dall’altra.
Fondata nel 1936, la Gerardo Cesari è diventata presto sinonimo di vini veronesi nel mondo. Già all’inizio degli anni ’70, infatti, l’Amarone Cesari è fra i primi ad arrivare nei cinque continenti grazie alla passione e allo spirito d’iniziativa della famiglia Cesari, la cui visione originale è stata quella di voler produrre un grande Amarone che potesse competere con i migliori vini rossi sia italiani che internazionali.
No Comments