Se vi trovate a Genova e volete assaggiare la cucina tipica ligure, l’indirizzo giusto è Il Genovese.
Lungo e stretto e strutturato su due piani, è situato nel centro della città, arredato con sedie e tavoli bianchi apparecchiati con tovagliette di carta paglia color verde pesto, giusto per rimanere in tema.
Il locale è di proprietà dei fratelli Panizza, Roberto e Sergio, che, non contenti di essere già impegnati nell’azienda di famiglia Rossi, produttrice di pesto, olio, pasta, dolci, confetteria e altre prelibatezze, si sono buttati in questa nuova avventura nel 2010.
Noi abbiamo iniziato con il loro misto di fritti, composto da frisceü, panissette, latte brusco, carciofi e trippa. Poi trofie di castagne al pesto e i ravioli di Cabannina (che ho scoperto essere una razza di mucca autoctona, della serie che non si finisce mai di imparare e scoprire) al tuccu (sugo di carne genovese che non ha niente a che vedere con il classico ragù).
Poi polpette genovesi sempre di Cabannina con patate e polpo con purée di patate e ceci. E anche se eravamo già sazie non potevamo non assaggiare un dolce, abbiamo optato per crema brulée all’erba luisa e strosciata (una semplicissima torta preparata solo con farina, olio evo, vino, marsala e zucchero) con un bicchiere di passito in abbinamento (io ho intinto la torta).
Naturalmente abbiamo bevuto ligure, ovvero Rossese Altavia Superiore 2011.
La carta dei vini è divisa tra Liguria e Resto del Mondo.
I piatti sono preparati comme il faut, e la tradizione si ritrova anche nella scelta delle materie prime, come nel caso della mucca Cabannina.
Carina l’idea di portare in tavola, come aperitivo, un mortaietto con il pesto fresco da spalmare sulle fette del buonissimo pane.
L’atmosfera è da trattoria, con un ottimo rapporto qualità – prezzo che di questi tempi non guasta.
Vi consiglio di prenotare perché il ristorante è sempre pieno.
Via Galata 35r
16121 Genova
Tel. 010 – 8692937
Giorno di chiusura: domenica
P.S. finalmente sono riuscita a venire a cena a Il Genovese e appena posso ci torno più che volentieri perché devo assaggiare gli altri piatti! 😉
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