Il Lago di Costanza, in tedesco Bodensee, bagna ben tre Paesi: la Svizzera, la Germania e l’Austria.
E’ il terzo lago più grande d’Europa dopo il Balaton (Ungheria) e il Lemano, conosciuto come lago di Ginevra (Svizzera), con una lunghezza di 64 chilometri e una larghezza massima di 12.
Sono tante le cose da vedere e da fare sul lago di Costanza, in cui dominano il blu dell’acqua e il verde della natura. Ci vuole almeno una settimana per girarlo tutto e visitarlo. Io ne ho avuto un assaggio durante il mio press tour in Svizzera nello scorso mese di giugno.
Da San Gallo in 30 minuti di treno si raggiunge Costanza, città universitaria che si trova nella parte tedesca meridionale del lago. E’ divisa in due parti Altstadt (Città Vecchia) dominata dalla cattedrale Münster, e da alcune torri. una delle quali indica il luogo dove sorgeva l’antico ponte medioevale sul Reno, con la vivacissima Marktstätte (la piazza del mercato, in origine spiaggia del mercato); e Niederburg (Basso Castello) con romantiche e pittoresche stradine dove sorgono gli edifici più vecchi.
Il simbolo della città è Imperia, statua di 18 tonnellate. alta 10 metri e appoggiata su un piedistallo, che si trova all’entrata del porto di Costanza e ruota sul proprio asse ogni tre minuti. E’ stata realizzata nel 1993 in calcestruzzo dallo scultore tedesco Peter Lenk, e ha provocato subito qualche controversia. Il nome deriva infatti dal racconto La Belle Impéria di Honoré de Balzac, una satira contro la morale del clero cattolico che narra della cortigiana Imperia che seduce cardinali e principi al Concilio di Costanza.
Da qui ci si imbarca su uno dei battelli in direzione dell’isola di Mainau, un vero paradiso dei fiori e non solo. L’isola è collegata alla terraferma con un ponte, ma raggiungerla via acqua è un’ottima scusa per fare un giro nel lago. La storia dell’isola risale a circa 150 anni fa, quando il Granduca Friedrich I, principe svedese, fece installare un giardino di rose, in seguito nel 1930, il pronipote conte Lennart Bernadotte, decise di trasformarla in un lussureggiante giardino aperto al pubblico.
Mainau è aperta tutto l’anno, dal sorgere del sole al tramonto. Ogni stagione ha il suo splendore e dà sempre grandi emozioni: in primavera fioriscono le orchidee, poi i tulipani e i narcisi, maggio è il mese delle rose del principe che sono diventate 1100 varietà, sparse in tre giardini. E poi bouganville, fucsie e giacinti. L’autunno è il momento delle dalie, degli astri doppi e dei crisantemi, i colori cambiano e si riscaldano con le foglie che da verdi diventano color oro. Tra le piante più longeve il palmeto con esemplari di 150 anni, sequoie e anche un ginko biloba.
Da non perdere la visita al Castello Barocco a ferra di cavallo e alla Casa delle Farfalle: una serra con 120 specie di farfalle, cogliete l’attimo per fotografarle mentre si posano a mangiare le fettine d’arancia poste in alcuni punti della serra.
Sull’isola ci sono anche un caffé, un self- service e un ristorante, con un ampio dehors, dove ho pranzato io.
Info: www.bodensee.eu
segue…
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