Mi piace scoprire piccole realtà imprenditoriali e l’Italia in questo campo è una vera fucina. L’ultima azienda che ho scoperto è Lucaffè, ha sede a Carpenedolo (Bs), dove è stata fondata a metà degli anni ’90 da Gian Luca Venturelli.
Mi ha subito incuriosito quando ho saputo che producono caffè verde, sinceramente non ne avevo mai sentito parlare. Conoscevo il green tea, ma non il green coffee. Non si tratta, come si potrebbe pensare, di un particolare caffè di provenienza esotica, bensì di un chicco di caffè crudo, cioè non tostato, ma fatto semplicemente essiccare.
Il caffè verde contiene preziosi elementi, come l’acido clarogenico, l’acido quinico, le vitamine minerali e i polifenoli. Soprattutto questi ultimi, i polifenoli, sono importanti nel nostro organismo in quanto, una volta assimilati, interagiscono con la nostra biochimica attivando e regolando numerosi aspetti funzionali, che includono anche il sistema cardiovascolare.
Dopo accurate prove, Lucaffè è riuscito a produrre cialde di caffè verde in percentuale quasi del 25% (il caffè non tostato risulta di per sé particolarmente astringente e non tutti sarebbero in grado di apprezzarlo). Studi scientifici hanno dimostrato che dopo ogni consumo la pressione sistolica del sangue e l’elasticità arteriale si erano ridotte sensibilmente, senza alcun cambiamento nel consumo energetico. Questi risultati suggeriscono che il caffè verde possa giocare un ruolo benefico nel ridurre i fattori di rischio cardiovascolare. Insomma un caffè che finalmente fa bene alla salute.
L’azienda produce con competenza diverse miscele di caffè, destinando ingenti risorse di tempo e finanziarie alla ricerca e sviluppo di soluzioni che premiano sempre di più la salubrità.
Il caffè viene personalmente selezionato e acquisito da Gian Luca Venturelli, il quale oltre a recarsi all’estero per visitare le piantagioni e i produttori, degusta personalmente tutti i campioni che arrivano in azienda. Le singole varietà di caffè vengono miscelate in proporzioni ben studiate. Oltre alle normali miscele propongono anche dei caffè monoorigine particolarmente prestigiosi, come per esempio il Giamaica Blue Mountain, il caffè più caro al mondo che viaggia non in sacchi di juta, ma in piccoli barili di legno, per preservare meglio l’aroma.
Il caffè viene lavorato artigianalmente, i chicchi vengono tostati a basse temperature, in modo che gli oli essenziali e gli aromi vengano protetti e i chicchi risultino ben sviluppati e fragranti, con poca umidità residua e un limitato contenuto di caffeina. Viene poi macinato in assenza di ossigeno a bassa temperatura, in modo dolce e delicato.
Una particolare cura viene prestata anche nel confezionamento, infatti da Lucaffè, rispettando l’ambiente, non viene usata né plastica, né alluminio nell’esecuzione delle cialde che vengono invece rivestite da cellulosa sbiancata con ossigeno, leggera e biodegradabile. E quindi anche ecosostenibile. Le cialde vengono confezionate singolarmente sotto azoto in atmosfera protettiva, in modo da mantenere inalterato l’aroma fino al momento del consumo.
L’azienda produce anche delle esclusive macchine per caffè espresso a cialde in carta a marchio La Piccola. La collaborazione fra le due aziende, prendendo il meglio della tradizione artigianale della torrefazione e della progettazione di macchine per espresso, ha portato ad una sperimentazione a 360 gradi nel mondo dell’espresso “easy served” consentendo di ottenere prodotti di qualità eccellente su entrambi i fronti. Le macchine sono interamente assemblate a mano e con pezzi di provenienza esclusivamente italiana.
Rispetto dell’ambiente, bontà e cremosità e anche un occhio alla salute sono le peculiarità che fanno di Lucaffè un caffè che si distingue completamente dagli altri in commercio, non per niente lo slogan è…fatto col cuore.
Lucaffè Venturelli Gianluca S.R.L
Via 1° maggio, 35
Carpenedolo (BS)
Tel. 030 – 9699440
No Comments