Isabella Radaelli intervista Ron Silver
Diario di una gourmet

Quattro chiacchiere con Ron Silver

La terza intervista al St.Moritz Gourmet Festival l’ho fatta a Ron Silver.
Un vero personaggio, ebreo e si vede dai caratteri somatici, è il proprietario di Bubbys, aperto nel 1990, l’american diner punto di riferimento per i newyorkesi, ma anche per movie stars (i suoi primi clienti sono stati Isabella Rossellini, Cindy Lauper e Blondie) come per esempio Robert De Niro, Harvey Keitel, che vogliono gustare la tradizionale cucina casalinga americana.
Il nome del locale Bubbys significa in Yiddish nonna, ed originariamente era solo un piccola pasticceria che effettuava servizio di consegna di torte nel quartiere. Oggi invece tutta l’America ordina i suoi dolci.
Oltre che chef e pasticcere, Ron è anche uno scrittore di racconti e un pittore, i suoi dipinti e disegni decorano le pareti di entrambi i ristoranti, ed è anche l’autore di due libri di cucina “Bubby’s Homemade Pies” and “Bubby’s Brunch Cookbook”.
Ron è sposato e ha quattro figli, tutti maschi, il primo Abraham ha 20 anni e lavora anche lui nel locale.

 

Qual è il tuo tipo di cucina?

E’ una cucina “home made”, dove propongo la tipica tradizionale cucina americana. Per intenderci quella casalinga. Hamburgers, pies, pollo, manzo, uova alla Benedict. I locali sono due: uno situato a Tribeca  e l’altro al Metpacking District. Siamo aperti 7 giorni su 7 dal mattino alla sera. I nostri clienti vengono da noi per la colazione, per il lunch, per uno spuntino pomeridiano, per l’aperitivo e per la cena, e il sabato e la domenica per il nostro ricco brunch. Utilizzo anche prodotti italiani, il mio preferito è il Parmigiano.

Il segreto del successo dei tuoi locali?

Sicuramente la qualità di ciò che offriamo, seleziono personalmente i prodotti perché voglio offrire solo il meglio e anche i piatti che proponiamo, ma soprattutto il passaparola, che è quello che ci porta nuovi clienti e fa ritornare quelli abituali. Siamo apertiu da ben 27 anni e lavoriamo tantissimo. E naturalmente anche una piccola dose di fortuna.

Tu principalmente sei un pasticcere giusto?

Sì. Dopo che ho frequentato la scuola culinaria, ho capito che amavo soprattutto preparare dolci. E così, ispirandomi alle ricette da nonne, e ai libri di cucina classici ho realizzato e perfezionate delle torte, che si possono facilmente fare in casa.

Come è stata la tua esperienza al St.Moritz Gourmet Festival?

Fantastica! E’ stato molto divertente e poi St.Moritz è bellissima!

 

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