Chiamata “la piccola Atene” per il suo forte legame con l’arte, Pietrasanta accoglie le opere di Giuseppe Veneziano, tra gli artisti pop italiani più influenti. The Blue Banana è il titolo della mostra ed è anche quello dell’opera protagonista: una grande banana blu in marmo, di sei metri per otto, che campeggia in piazza del Duomo e che rimanda alla Pop Art di Andy Warhol o alla copertina dei Velvet Underground & Nico, ma che allude anche alla dimensione economico-finanziaria dell’Europa occidentale. Una linea immaginaria che collega tutte le grandi capitali politiche ed economiche: da Parigi a Bruxelles, da Basilea a Milano e Torino e che assume appunto la forma di una banana, ricoperta da una resina blu che richiama la bandiera dell’Unione Europea.
Sono quattordici le opere d’arte in marmo, bronzo e resina tutte molto particolari posizionate nel centro di Pietrasanta. Passeggiando per la cittadina incontriamo l’Uomo Ragno col passeggino accanto a una Wonder Woman ingrassata, Charlie Chaplin e il Monello che fanno capolino dietro a Venere, Biancaneve Assassina con un nano morto ai suoi piedi, Spider Man con suo figlio, seduto a un tavolo del Bar Michelangelo invece c’è Dante Alighieri – di cui quest anno ricorrono i 700 anni dalla sua morte – intento a scrivere la Divina Commedia sul Macbook. E poi un Maurizio Cattelan che esce dal uso water d’oro collocato in una cabina, Dolce & Gabbana, sulla falsa riga dell’altra celebre coppia artistica italo-inglese Gilbert & George, e infine, sul sagrato di Sant’Agostino, Papa Francesco in skateboard. C’è anche lo stesso Veneziano nelle sembianze del David di Michelangelo.
E’ attraverso la tecnica del mash-up – la stessa usata da molti dee-jay contemporanei – che Veneziano collega elementi contrastanti, ottenendo immagini capaci di creare inedite e sorprendenti associazioni visive. Il progetto espositivo The Blue Banana si completa presso FUTURA Art Gallery che esporrà le opere su tela di Giuseppe Veneziano, trasformando lo spazio espositivo in una quadreria contemporanea con i pezzi più iconici dell’artista. Uno fra tutti Cripto valuta che funge da fil rouge tra la mostra in piazza e quella in galleria. Il Ritratto d’uomo con medaglia di Sandro Botticelli, invece di impugnare l’effige di Cosimo il Vecchio tiene in mano un ideale Bitcoin, il valore che l’artista ha assegnato all’opera e che rimarrà tale per sempre.
La mostra è curata da Andrea B. Del Guercio, e le opere d’arte di Giuseppe Veneziano sono presenti nelle varie location fino al 13 settembre 2021.
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