Babingtons rappresenta un pezzo di storia di Roma.
Tutto nasce nel 1893 quando Isabel Cargill, figlia del capitano Cargill, fondatore di Dunedin in Nuova Zelanda, dopo una delusione d’amore, e Anna Marie Babington, discendente di quell’Antony Babington impiccato nel 1586 per aver cospirato contro Elisabetta I, arrivate a Roma, si accorsero dell’assenza di una tea-room e decisero di aprirne una. Una bella scommessa in una città dove l’usanza di bere il tè era poco conosciuta. Le due amiche aprirono la prima bottega in via Due Macelli, e dopo un anno spostarono Babingtons nell’attuale sede in piazza di Spagna, (per me la più bella piazza di Roma!) all’interno del prestigioso palazzo settecentesco adiacente la famosa scalinata di Trinità dei Monti.
In breve tempo la tea-room divenne il punto di riferimento per gli inglesi in viaggio a Roma. Isabel trovò un nuovo amore: il pittore Giuseppe da Pozzo, autore dei due ritratti appesi ancora oggi alle pareti della prima sala. Dopo la morte prematura della sociai Anna Maria, Isabel si scoraggiò, ma venne in suo aiuto la sorella Annie e così sotto la guida di Dorothy, la figlia che Isabel ebbe dal marito pittore, Babingtons tornò a nuova vita.
Alle torte e ai pasticcini si aggiunsero alcuni piatti come Canarino, uova biologiche in camicia su riso pilaf tostato, ricoperto con crema di formaggio, tutt’ora in carta.
Valerio, terzogenito di Isabel, decise di far produrre a Londra lo Special Blend, la prima miscela Babington’s e creò il logo del locale rappresentato da un gattino nero, ovvero Mascherino, un gatto che di notte viveva in piazza di Spagna e di giorno sonnecchiava sui comodi cuscini della sala da tè e che le cameriere avevano “adottato”.
Nel 1979 un imprenditore giapponese fece a Babingtons un’allettante proposta: aprire una sala da tè in Giappone, il paese dove per eccellenza si celebra la cerimonia del tè. Diana, ultima figlia di Dorothy, non si lasciò scappare l’occasione: partì subito ed inaugurò a Ginza la prima tea-room di Tokyo.
Oggi Babington’s, la più famosa tea-room d’Italia, è gestita dalla quarta generazione della famiglia di Isabel: Rory Bruce e Chiara Bedini, rispettivamente figli di Diana e Valerio.
Io ci sono stata prima di Natale ed ho mangiato Eggs Benedictine Classic con prosciutto e servite su un muffin all’inglese fatto in casa e poi degli scones superlativi con marmellata di fragole e panna montata, il tutto accompagnato da Afternoon Blend, tè nero leggermente affumicato.
Tra le ultime novità di Babington’s l’apertura del Tea Shop, con la nascita dei Sette Tè di Roma, creati dalla blender Babington’s per celebrare la Città Eterna, con nomi legati ai grandi simboli della capitale: Arrivederci Roma, L’Universo di Michelangelo, Vacanze Romane, Rome In Love, Passeggiata Ai Fori, In Tè Veritas e Emperor’s Tea. Io ho scelto il N.5, Vacanze Romane, un blend di tè nero, bacche di vaniglia del Madagascar, boccioli di rosa, fior di malva, fiordaliso ed oli essenziali di rosa e vaniglia, dal packaging rosa- fucsia.
La seconda news: l’inaugurazione dell’ingresso sulla Scalinata di Piazza di Spagna.
Da Babington’s le cameriere vi servono vestite in stile vittoriano. Tanti sono gli eventi organizzati nelle loro sale: I Tè Vittoriani di Babingtons, che si svolgono tutti i lunedì dalle 17 alle 19, dove è possibile sorseggiare un tè nella tipica atmosfera dei Victorian Tea Parties, seduti a tavole apparecchiate per l’occasione con antiche tovaglie, raffinate porcellane dell’epoca della Regina Vittoria, con sottofondo musicale di un’arpa suonata dal vivo. Il Salotto di Babingtons: una serie di lezioni di seduzione intorno a una tazza da tè, dove si tratterà di argomenti legati al linguaggio amoroso dei dolci, andando a sviscerare i segreti dei libri di Jane Austen e D’Annunzio. Una novità assoluta sono le Babingtons Expert Classes, tre corsi teorico pratici per chi vuole approfondire la conoscenza del mondo del tè condotti dal Master Expert Melania Lopez Francis, Coffee & Tea Expert Blender, assaggiatrice e analista sensoriale qualificata, da Carla Massi, giornalista, scrittrice e sommelier del tè e da Chiara Bedini, proprietaria di Babingtons.
Piazza di Spagna 23
00187 Roma
Tel. 06 – 6780846
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 21.15
P.S. Non ero mai stata da Babingtons, ma quanto ho aspettato? Se diventerò ricca e famosa voglio essere intervistata lì. #Sapevatelo!
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