risotti e pisarei al corso di cucina di Sergio Brambini
Diario di una gourmet

Corso di cucina di Sergio Brambini: prima serata

Mi sono iscritta al corso di cucina anzi di tecnica culinaria di Sergio Brambini per due motivi senza ordine di importanza: per accompagnare la mia amica Alessia che da tempo mi chiedeva di trovare un corso del genere e per distrarmi un po’ e fare qualcosa di diverso.

In verità ieri sera non avevo molta voglia di uscire, la mattina aveva nevicato ed era una di quelle serate in cui stai volentieri in casa… Invece siamo andate e devo dire che è stato interessante e ci siamo pure divertite.

Abbiamo indossato il grembiulone nero dell’Hostaria San Carlo (c’era anche verde, ma nero è il mio colore preferito per l’abbigliamento e quindi ho scelto subito quello) e insieme agli altri partecipanti siamo andati in cucina dove Sergio ha cominciato a spiegarci il tema della serata ovvero “La tostatura del riso: mille risotti”. Ci ha spiegato che con la base di un riso tostato si  possono realizzare tutti i risotti che si vogliono, basta preparare la salsa da aggiungere. In questo caso avremmo fatto due risotti; uno con la zucca e l’altro ai frutti di mare.

Subito mi sono offerta per pulire gli scampi, ho separato le teste e sgusciato il corpo. Poi Sergio mi ha fatto tagliare l’aglio e mi sono tagliata anche un pezzetto di guanto blu che indossavo che ho subito cambiato…;-) Insomma non sono una chef che taglia tutto veloce, veloce.

Intanto lui ci spiegava tutti i vari passaggi per realizzare i risotti.

Poi gli è venuta la brillante idea di farci preparare i pisarei, un gradevole fuori programma.

E così è di nuovo toccato a me fungere da planetaria ed impastare in egual misura farina, pangrattato ed acqua calda. Poi con Alessia e altri tre partecipanti abbiamo steso la pasta e realizzato dei lunghi cordoncini sottili come una penna Bic che un altro corsista tagliava a tocchetti di un centimetro.

Alla fine tutti a tavola ed abbiamo mangiato risotto con la zucca, pisarei e fasò e risotto ai frutti di mare accompagnati da un Bonarda e quando siamo rimasti in pochi, la sottoscritta ha espresso il desiderio di mangiare un po’ di luganega con il pane che c’era in tavola.Sergio prontissimamente è andato subito a prenderla. Idea che gli uomini rimasti hanno gradito tantissimo, chissà perché sono sempre io che chiedo i bis, i tris o faccio richieste di questo tipo e poi però mangiano tutti!

Insomma è stata una bella serata, non pensavo. Istruttiva e anche divertente. Ha contato molto la compagnia e il fatto che abbia interagito e non sia rimasta solo ad ascoltare, cosa che può diventare noiosa.

L’appuntamento è per lunedì prossimo e…speriamo di uscirne vivi (come dice Sergio) e di divertirci ancora.

Ti potrebbero interessare anche

No Comments

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi