FerienArt Resort & Spa
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FerienArt Resort & Spa

Ho una vera passione per la Svizzera, come per lo champagne. E’ un Paese piccolo, ma non si finisce ma di scoprirlo. Come Saas Fee, chiamata anche “perla delle Alpi”, cittadina situata nel Vallese a 1800 m.s.l., circondata da ben 12 altissime vette tra cui spicca il Dom, che con i suoi 4545 metri è la montagna più alta della Svizzera.

Le automobili sono vietate, gli hotel si raggiungono dal parcheggio con delle navette elettriche di proprietà delle strutture alberghiere, le uniche insieme ai taxi, sempre elettrici, che possono circolare in tutta Saas Fee, che diventa così una cittadina eco sostenibile, a misura d’uomo e con inquinamento zero. Chic, affascinante e alpina sono i tre aggettivi che meglio la descrivono e che caratterizzano anche il FerienArt Resort & Spa, hotel a cinque stelle, con più di 130 anni di storia alle spalle.

Andato a fuoco nel 1976, sulle sue ceneri, come la fenice, è risorto nel 1983, dopo un lungo restauro che ha riportato la struttura al tradizionale stile alpino.

71 camere e suites, suddivise tra l’edificio principale con le Alpine Zimmer, ampie stanze in stile chalet dove predomina il legno e il rosso e dal cui terrazzo di gode un magnifico panorama montano, e la dépendance a cui si accede attraverso un passaggio coperto, riservata alle Art Room, create nel rispetto dei principi ecologici con un’area da bagno a vista, arredamento moderno in legno chiaro e balcone con esposizione a sud.

Io ho soggiornato nella bellissima Alpin Chic Suite, di 60 mq, con salotto, camera matrimoniale, due bagni, uno con grande doccia e l’altro con vasca Jacuzzi, wc separato e cabina armadio. Con un bel terrazzo con vista sulle montagne circostanti. Insomma una favola.

Al FerienArt si respira l’atmosfera mountain chic in stile anni ’60, nell’accogliente hall con maestoso camino, oltre che nelle camere anche nel lounge bar con grande camino al centro (che ricorda tanto i disegni di Shag), dove nel pomeriggio tra le 15 e le 17 vengono serviti dei dolci a buffet per uno spuntino pomeridiano.

L’hotel dispone anche di un centro benessere il Paradia Spa, di 1200 mq, con una bella piscina con cascata (31°) sulla quale pende un scenografico lampadario chandelier, poi idromassaggio scavato nella roccia (32 °C), le docce delle meraviglie con tanti soffioni, la sauna soft, il caldarium, la grotta di quarzite vallese, il padiglione dell’aromaterapia, il tepidarium, i bagni di vapore, nonché il laconium. Vengono effettuati trattamenti di bellezza con gli ottimi prodotti Maria Galland e i trattamenti alpini sport-vital, speciali massaggi tra cui il tibetano al miele, poi il bagno di fieno, il Rasul e anche trattamenti in coppia.

Numerose sono le offerte per il tempo libero e lo sport che propone sia il FerienArt che Saas Fee, oltre a numerosi km di piste da sci e un ghiacciaio dove sciare tutto l’anno, una novità per la stagione 2014-15 la Adrenalin-Cup: un incredibile evento sportivo sulla neve, altamente digitale e totalizzante che riguarda ben dieci discipline. I partecipanti possono cimentarsi con lo sci nello slalom speciale, lo slalom gigante, foto ski safari o slittino. Per ogni disciplina l’ospite ottiene una valutazione della propria prestazione nonché un video o una foto delle sue prove. I dati digitalizzati possono essere scaricati sul cellulare e scambiati con gli altri partecipanti o con gli interessati, magari mentre si sorseggia tranquillamente una birra nella lounge dell’hotel.

Per quanto riguarda la ristorazione il FerienArt offre due opzioni: il ristorante gourmet Cäsars Ritz, nel quale lo chef Holger Schultheis seguendo una filosofia di cucina a km.0, prepara piatti con prodotti locali, tra cui i ravioli ripieni di ricotta di capra con salsa di albicocche, zafferano e timo; oppure la pizzeria Del Ponte, unica pizzeria con forno a legna di Saas Fee, dove gustare la pizza anche a mezzogiorno e pietanze meno elaborate. A breve nascerà un terzo ristorante dove verranno proposti piatti tipici della cucina svizzera come la fondue chinoise, la raclette, il rösti e la fonduta di formaggio. Tra i tanti ospiti illustri dell’hotel i reali inglesi, Bill Murray e George Michael che, insieme agli Wham, trent’anni fa proprio qui a Saas Fee ha girato il video clip di Last Christmas.

Si ispira invece al libro La classe volante di Erich Kästner, l’originale sala meeting con banchetti di legno con tanto di porta calamaio e cartelle d’antan col pelo e grande lavagna con gessetti come a scuola.

A sovrintendere e a soddisfare completamente gli ospiti la coppia di direttori Stefanie Gärtner e Josef Planzer.

Saas Fee vanta anche tre primati: l’Eispavillion, la grotta di ghiaccio più grande del mondo, Metro Alpin, la funicolare più alta e Three Sixty, il ristorante girevole più alto del mondo a 3500 metri di altitudine, da cui in serate limpide si intravedono persino le luci di Milano.

 

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