Sardegna Grand Hotel Terme Fordongianus
SPA & Beauty-farm

Sardegna Grand Hotel Terme Fordongianus

Lo sapevate che in Sardegna ci sono delle antiche terme romane? Scommetto di no. Consolatevi, non le conoscevo nemmeno io. Sì, perché la Sardegna non è solo mare. La località si chiama Fordongianus e si trova in provincia di Oristano nella storica regione del Barigadu, proprio al centro dell’isola. Ed è qui che è situato il Grand Hotel Terme Fordongianus, unica struttura termale a quattro stelle in Sardegna.

80 camere suddivise in diverse tipologie: 24 Energia, le camere standard; 30 Equilibrio con vista sulla campagna; 16 Estasi con vista piscina e 10 Empatia con parquet e biancheria anallergica e anti-acaro. E 10 suites all’ultimo piano, in una delle quali ho soggiornato io, composta da un ampio soggiorno, una camera con letto king size, un bagno con vasca da bagno e doccia e una grande terrazza con lettino per prendere il sole.

Sul letto mi aspettava un morbido accappatoio color arancio, insieme ad un telo per la piscina ed una borsa di colore giallo. Una volta tanto il colore ha preso il posto del solito bianco e rende tutto più allegro.

L’hotel ha due piscine termali, interna ed esterna, con idromassaggi e un’area wellness con doccia cromoterapica, biosauna, getto freddo riattivante, percorso a ciottoli di fiume per massaggio plantare e cascata termale a diluvio.

Esiste anche una zona termale, che si potrebbe definire vip, chiamata OroAzzurro, il cui ingresso è consentito solo agli adulti, è a numero chiuso e a pagamento ed offre; sauna finlandese, soft sauna o sauna umida, grotta ai vapori termali, bagno turco, whirlpool, percorso Kneipp e water paradise (percorso emozionale con idro, cromo ed aroma terapia da eseguire in successione. Inoltre è presente anche una sala relax con pareti di salgemma iodato, retroilluminante ed una piscina termale esterna con idromassaggi e solarium con lettini ed ombrelloni.

Le terme di Fordongianus sono considerate una delle aree geotermali più interessanti della Sardegna. L’acqua sgorga ad una temperatura superiore ai 50° c ed è classificata come acqua ipertermale. Dal punto di vista chimico viene identificata come mediominerale, salso-bicarbonata e florurata.

Al Grand Hotel di Fordongianus il termalismo è sia curativo che estetico. In un reparto collegato da un lungo corridoio si accede al centro cure termali, convenzionato con il Servizio sanitario Nazionale, dove si possono fare fanghi, bagni termali con ozonoterapia, inalazioni, insufflazioni endotimpaniche ed idroterapia.

Nel piano di trattamenti che mi hanno organizzato, ho provato il fango freddo al mentolo sulle gambe seguito da un bagno termale, da un massaggio di reazione e da una maschera idratante viso. Il giorno seguente invece ho fatto un massaggio rilassante a base di elicriso e la reidratazione profonda ovvero detersione con peeling e massaggio e impacco termale antiossidante.

Da poco è stata creata una linea di cosmesi fitotermale personalizzata, con totale assenza di coloranti e conservanti chimici e a base di elicriso e mirto, due piante tipiche sarde. I prodotti sono destinati ai trattamenti in cabina, ma anche alla vendita, e sono acquistabili anche online.

L’hotel è in via di ottenere la certificazione Ecolabel, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea. Estremamente attenti alle problematiche ambientali, hanno adottato, ad esempio, il riscaldamento geotermico: l’acqua termale, che sgorga a 52° C, viene distribuita a 38° C per tutte le sue applicazioni pratiche (fanghi, centro termale, centro benessere, piscine termali). Utilizzano l’energia rinnovabile. La struttura stessa, con le sue vetrate, è in grado di recepire i raggi solari trasformandoli in calore che riscalda gli ampli spazi comuni; inoltre è stata ampiamente impiegata la trachite rosa locale, una pietra malleabile di origine vulcanica, permettendo così un miglior mimetismo con il territorio. Ed anche la tavolozza colori selezionata per gli intonaci, è molto efficace nel ridurre l’impatto visivo della struttura. Due impianti fotovoltaici, collegati alla rete elettrica di distribuzione, coprono interamente il fabbisogno per l’estrazione dell’acqua termale dal pozzo. In tutte le camere e negli spazi comuni sono posizionati elementi di illuminazione a basso voltaggio ed alto rendimento.

Anche la cucina, nel limite del possibile, utilizza prodotti alimentari a km.0. Lo chef Alain Sedda è l’interprete di una cucina mediterranea molto legata al territorio. Piatti golosi, ma sani. Legati a percorsi anti-aging, anti-stress, al benessere in generale. Uno stile di cucina in cui si presta una particolare attenzione agli ingredienti, al loro equilibrio ad alla loro stagionalità.

Nelle due sere che che ho trascorso lì, mi ha preparato due diversi menu, il primo a base di carne con piatti molto accattivanti come il flan di pecorino mezzano e fonduta di zafferano con carta da musica fritta, prosciutto del Gennargentu con mousse di fichi; pane carasau alla barbaricina; malloreddus alla Campinadese con salsiccia, cipolla, alloro, pomodoro, zafferano; maccarrones lados con ragù di agnello tagliato al coltello; filetto d manzo con fonduta di pecorino: culurgiones del ghiottone. E l’altro di pesce, composto da culurgiones con patate e pecorino pomodorini ciliegia e bottarga di muggine, calamari ripieno con tonno pane grattugiato servito con misticanza condita con aglio nero; risotto maggiorana, crudo di orata e limoni canditi; Lorighittas di Morgongiori tonno, menta e cipolla di Tropea; filettino di spigola scottato con purea di sedano e riduzione al ginepro; dentice con salsa alla Vernaccia e crostata crema pasticciera e fichi.

L’hotel è immerso nel verde. Meritano una visita le terme romane di Forum Traiani, l’attuale Fordongianus, il sito archeologico dove è collocato un vasto edificio termale caratterizzato da una grande piscina, in origine probabilmente coperta, in cui arrivano le acqua calde temperate con aggiunta di acqua fredda. Le terme presentano i resti di tre ambienti: il calidarium, il tiepidarium, il frigidarium.

La filosofia del Grand Hotel Terme Fordongianus è racchiusa in questa frase che ho letto proprio lì:

Ognuno di noi ha diritto a un luogo protetto, ad un sicuro rifugio dove ritrovare quei pensieri e quelle sensazioni delicate che vengono normalmente confusi o accantonati dai ritmi di vita, dal lavoro o semplicemente dalla disattenzione o dalla disabitudine; un luogo di concentrazione e di riposo, dove stare con fiducia e tutelare l’unica specie non ancora protetta: il Sé.

 

Sardegna Grand Hotel Terme Fordongianus

S.P. 23 N.1

09083 Fordongianus (Or)

Tel. 0783 605016

www.termesardegna.it

 

Ti potrebbero interessare anche

No Comments

Lascia un commento