L’Hotel Atmosfere è un piccolo hotel situato a Milano Marittima a due passi dal mare. Inaugurato nel 2008 dalla famiglia Tassinari, si contraddistingue dalle altre strutture per l’architettura moderna e di design, tipica delle nuove costruzioni di questa località, quello che io chiamo stile di Mi.Ma.
Perché ho deciso di parlarne? perché da tre anni è diventato il mio punto di riferimento a Milano Marittima per trascorrere una vacanza, che sia solo di qualche giorno o di una settimana.
Quaranta camere suddivise in diverse tipologie: comfort (con box-doccia idromassaggio), deluxe (con vasca idromassaggio e box/sauna all’interno del bagno), junior suite (più ampie e confortevoli, con zona relax con chaise-longue e fornite di doppi servizi e box sauna), pool deluxe (con vasca idromassaggio esterna nel balcone privato).
Ma con un unico denominatore comune: l’arredamento moderno nei toni del marrone, i pavimenti in parquet, i bagni con piastrelle a mosaico e i lavabi di vetro trasparente. Senza dimenticare i comfort di un hotel a quattro stelle come aria condizionata, frigobar, cassaforte, internet free e ripasso serale della camera.
L’hotel possiede anche un piccola zona relax con sauna, docce cromatiche aromatizzate, zona fitness e spazio benessere. All’esterno vasche idromassaggio con lettini ed ombrelloni.
La cucina del ristorante è molto curata, con porzioni abbondanti. La particolarità è che, al contrario di tutti gli altri alberghi della riviera, non bisogna scegliere la sera prima il menù per il giorno dopo, ma si decide direttamente cosa mangiare da una carta che cambia quotidianamente con sei proposte per i primi piatti, sei per i secondi e in più un menù a richiesta con piatti extra che si possono degustare con un piccolo supplemento come aragosta, branzino di lenza, linguine in crosta ai crostacei, Chateaubriand, tartare di tonno ed altri. Naturalmente non manca il buffet degli antipasti e delle verdure e quello dei dolci e della frutta.
Autore della cucina è Denis Bartolucci, giovane chef cervese, ma tutto ciò non sarebbe possibile senza l’organizzazione del maitre di sala Andrey Bozsodi, ungherese molto professionale e pieno di inventiva per allietare le serate degli ospiti. Si può cenare sia all’interno che all’esterno a lume di candela.
E la sera, di ritorno da una passeggiata, fermarsi a sedere sui divanetti in rattan marroni per ascoltare il frinire delle cicale.
Come dice la scritta sulla parete esterna dell’hotel : “avvolti da cielo e mare”. Ed è proprio così.
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