Al Saur devi proprio venirci di proposito. Perso nella bassa campagna bresciana, nel paesino di Barco, frazione di Orzinuovi, il ristorante Saur, in dialetto sapore, è stato aperto un anno fa da tre intraprendenti ragazzi: Virginia Severgnini, Nicholas Carusio e Alessandro Enrico Sciortino, 79 anni in tre, provenienti da tre differenti territori della Penisola.
Galeotto fu il ristorante di Valeria Piccini, Da Caino di Montemerano, dove lavoravano i giovani, che li ha fatti conoscere e li ha messi insieme in questa avventura non facile, perché aprire un locale di questi tempi è una vera scommessa.
interno del locale
Il locale è situato in una vecchia casa di campagna con due ampie sale con soffitti a volta con mattoni a vista, riscaldate da una moderna stufa a pellet, arredate in stile nordico, minimalista ma raffinato, con tavoli “nudi”, senza tovaglie, né runner, originale il poggia posate di acciaio con il logo.
la veranda
Bella anche la luminosa veranda con tavoli di design e vasetti di piante aromatiche appesi alle pareti.
Virginia, da perfetta padrona di casa, accoglie i commensali, si occupa della sala ed è anche sommelier, pronta a consigliare al meglio quando l’ospite è indeciso. E’ lei che ha selezionato il centinaio di etichette della carta dei vini, italiane e anche francesi, ed è sempre work in progress.
Gli chef Alessandro e Nicholas condividono la cucina. Nei piatti che ho assaggiato traspare la conoscenza di alto livello maturata nelle loro precedenti esperienze lavorative. Utilizzano prevalentemente prodotti del territorio, frutta e verdura delle campagne, carne bresciana, niente pesce di mare, ma solo di lago proveniente da Monte Isola, sapori o saur interpretati in modo contemporaneo e raffinato attraverso l’uso di tecniche particolari apprese nelle loro individuali esperienze, che valorizzano gli ingredienti e lasciano spazio anche a delle personali contaminazioni regionali.
amuse bouche
Vengo accolta con un amuse bouche: nervetto soffiato, cavolfiore e caviale e rapa rossa e bianca con pancetta croccante accompagnato da una bollicina siciliana, Baglio Caruana Brut, da uve Grillo e Chardonnay.
battuta di manzo, topinambur e nocciole
Oltre ai singoli piatti della carta, ci sono due menu degustazione, da sette e quattro portate, io opto per il secondo, che inizia con una battuta di manzo, topinambur e nocciole.
plin di zucca, mandorle e cime di rapa
Il piatto che più mi ha sorpreso: plin di zucca, mandorle e cime di rapa, oltre ad essere molto equilibrato, si presenta come se fosse una piccola opera d’arte.
reale di manzo
A seguire reale di manzo affumicato al luppolo, zucca, noci e ghiande.
gelato allo yogurt, cioccolato bianco e caco
Un pre dessert, un fresco sorbetto di kiwi giallo di Barco con arachidi salate, apre le porte a un gelato alla yogurt, cioccolato bianco e caco.
dolcezze finali
E dolcezze finali: macaron alla nocciola, un bicchierino con panna acida, mou e pan brioche al cacao.
scelgo come abbinamento per la mia cena Sancerre Jean Max Roger Cuvée “Les Caillottes” 2016.
Ma se preferite bere solo un calice, al Saur adottano il sistema di mescita Coravin, ovvero il vino viene estratto dalla bottiglia attraverso un ago che passa dal tappo di sughero, senza dover togliere il tappo, così da non rischiare di alterarne il contenuto lasciando aperta la bottiglia.
Il pane, integrale, e i grissini sono fatti in casa e, credetemi, creano dipendenza talmente sono buoni.
Ristorante Saur
Via F. Turati 8
25084 Barco, Orzinuovi (Bs)
Tel. 030 941149
chiuso il mercoledì
aperto solo la sera tranne la domenica a pranzo
www.ristorantesaur.it
P.S. Finalmente un nuovo locale interessante nel panorama gastronomico della Bassa!
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