La pizza gourmet italiana è nata qui, alla pizzeria I Tigli di San Bonifacio (Vr). Simone Padoan, uno dei più bravi maestri pizzaioli esistenti attualmente in Italia, è stato l’antesignano che ha sdoganato questo nuovo modo di concepire la pizza.
Sono stata due volte a pranzo da lui, il locale è un po’ nascosto, perché è all’interno di un fabbricato e vi si accede attraverso un lungo passaggio. Un grande spazio con arredamento moderno ed essenziale.
Come mi spiega Simone, il pavimento in porfido richiama la strada, perché la pizza è un cibo di strada, il lungo bancone in pietra di Vicenza, chiamata anche pietra morta, di colore giallo invece ricorda il pane. Il legno degli arredi invece riporta ai ceppi da ardere utilizzati per il forno e infine la texture dei tavoli è la trama dei canovacci che vengono posati sugli impasti messi a riposare.
E dietro attraverso una parete a vetri c’è la cucina a vista, dove Simone insieme al suo staff impasta e cuoce le pizze, qualcuno le chiama anche focacce, preparate rigorosamente con grano 100% italiano, lunghe lievitazioni con lievito madre e farcitura allo sforno con prodotti di altissima qualità.
Prima di iniziare la degustazione ci portano uno stuzzichino: un quadratino di focaccia con prosciutto e formaggio e un crostino di pane a lievitazione naturale con burrata e salmone affumicato. Partiamo con due pizze classiche: mozzarella di bufala campana e pomodoro datterino al basilico e la margherita con pomodoro e fior di latte pugliese.
Poi due pizze più elaborate, la prima con gambero rosso, stracciatella, burrata, crema di nocciole, foie gras e silene (un’erba spontanea) e l’altra con merluzzo in olio di cottura, fior di latte, cime di rapa e mandorle tostate.
Terminiamo con due dolci spettacolari: “Cioccolando”, viaggio nel mondo del Cacao Domori: tortino al cioccolato “Sur del Lago” Venezuela, cremino alla nocciola e cioccolato “Apurimac” Perù, bicchiere con biscotto, rum, gelato al caffè e spuma al cioccolato “Sambirano” Madagascar e “Idea di Rocher”…chiamalo Ambrogio, ovvero cremoso alla nocciola, cialda di biscotto e nocciole tritate e spuma al cioccolato.
Ad accompagnare le pizze un’ottima scelta di birre artigianali italiane e vini bianchi, rossi e bollicine, tra cui un’ampia selezione di champagne.
Noi abbiamo bevuto Daniele Piccinin – S. G. Ilarione Bianco dei Muni, 2009 (Chardonnay e Durella).
Chiamatele pizze, chiamatele focacce farcite, chiamatele come volete, ma dovete provarle perché sono una vera bontà.
Via Camporosolo 11
37047 San Bonifacio (Vr)
Tel. 045 – 6102606
Chiuso il mercoledì
P.S. Quando ti abitui a mangiare certe pizze, le altre non ti piacciono più 😉
No Comments