Sono tante le ipotesi delle origini della carbonara, la pasta italiana per eccellenza, la più amata e imitata. Ce le svela Eleonora Cozzella nel suo libro “La Carbonara Perfetta- Origini ed evoluzioni di un piatto di culto”.
Una storia ricca di impreviste curiosità, come quella che fa risalire la sua nascita ai carbonari che andavano in montagna per lunghi periodi e quindi dovevano portare con sé degli alimenti non deperibili e facilmente conservabili come la pasta secca e il guanciale, oppure che la lega alla Seconda Guerra Mondiale, con l’arrivo degli americani a Roma con le loro provviste come il bacon, e l’uovo in polvere che in mano al genio degli italiani ha dato vita al nostro gustoso piatto.
Ma esiste la carbonara perfetta? Non esiste dice la Cozzella, il titolo è ovviamente una provocazione, quella ideale è quella che ci piace di più, però è anche quella che è stata codificata con ingredienti come pecorino, guanciale, uovo, pepe, e da realizzare con spaghetti come pasta lunga o rigatoni o mezze maniche come pasta corta. Tuttavia per arrivare a quella attuale, la ricetta ha subìto continue evoluzioni, se si pensa che all’inizio venivano usati la pancetta e l’uovo cotto ed anche il parmigiano dandole un aspetto granuloso, oppure si preparava con un soffritto con cipolla e aglio e una spolverata di prezzemolo finale. Per non parlare poi della panna utilizzata per facilitarne l’aspetto cremoso. La carbonara attuale e ideale dunque è il risultato di tutte queste trasformazioni.
Nella seconda parte del libro, precedute dalla “carbonara perfetta” di Roscioli, sono 33 le versioni firmate da altrettanti chef che reinterpretano la ricetta con un tocco magistrale.
LA CARBONARA PERFETTA
Origini ed evoluzioni di un piatto di culto
di Eleonora Cozzella
Cinquesensi Editore
collana Interferenze
pagg. 152
ISBN: 978-88-99876-28-9
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