Classe 1973, palermitano, giornalista, Salvo Sottile ha iniziato giovanissimo come corrispondente del Tg5.
Figlio d’arte, il padre è Giuseppe Sottile, ex-capocronista del quotidiano Il Giornale di Sicilia, Salvo ha fatto carriera tra vari giornali della carta stampata siciliana, passando al piccolo schermo con Mediaset, Sky Italia, con trasmissioni di successo come “Quarto Grado”, fino ad approdare nel 2013 a La7 con “Linea Gialla” e il talk show politico “In Onda”.
L’ho incontrato a Milano Marittima, nota località balneare della riviera romagnola e gli ho rivolto un paio di domande sul…cibo.
Com’è il tuo rapporto con la cucina/il cibo?
Buono, sono un amante della buona tavola e mi piace bere bene. Ma poi per problemi di orario spesso non riesco a mangiare nel modo giusto e quindi cerco di organizzarmi come posso.
Preferisci cucinare o andare al ristorante?
Ogni tanto cucino, ma poca roba, in genere vado più al ristorante.
Ristorante stellato o trattoria?
Trattoria, molto più carina.
Il piatto preferito da mangiare?
La pizza.
Invece quello da cucinare?
La pasta con il pesce, quindi spaghetti alle vongole, o con sugo alla pescatora ecc.
Quando lo vedevo in televisione non mi era molto simpatico, invece mi sono ricreduta, Salvo è una persona semplice, simpatica e molto disponibile. Al contrario della Parietti che, presente all’evento, alla mia richiesta di una breve intervista mi ha risposto di contattare il suo ufficio stampa…Quanto ha ragione Aldo Grasso!
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