Serata pétillante per pochi intimi alla LatteriAgricola con gli champagne Marguerite Guyot.
“Restiamo in bolla!” e il titolo della degustazione dedicata alle bollicine francesi con un menù tutto hand-made preparato nelle cucine del ristorante della LatteriAgricola.
L’azienda Agricola ha una lunga storia. Fu edificata nel 1937 e fino al 1948 i terreni furono assegnati in mezzadria. In seguito, la cascina fu data in affitto al padre dell’attuale proprietario, che subentrò nel 1980 e che, oltre alla coltivazione dei terreni ed all’allevamento del bestiame, iniziò a dedicarsi alla trasformazione del latte prodotto, in latticini, dando vita al caseificio. Nel 1983 fu inaugurato il punto vendita, per la vendita diretta dei prodotti.
Il proprietario Aldo Santacatterina e la moglie Anna hanno deciso cinque anni fa di aprire uno spazio dove servire piatti realizzati con i prodotti della loro azienda o provenienti da produzioni controllate a marchio Dop o Igp. Quindi affettati, formaggi freschi e stagionati, grigliate di carne sono alcuni dei protagonisti del menù del locale, tutto all’insegna della genuinità.
Aperto dalla mattina alla sera si comincia dalle colazioni con fragranti brioches e piccola pasticceria, sfornate quotidianamente nel loro laboratorio, ai pranzi di lavoro a mezzogiorno, fino all’aperitivo serale e alla cena che segue. Senza dimenticare la produzione di gelati e semifreddi preparati con latte di capra, mucca e bufala.
Nel soppalco del ristorante, una sorta di privé, con una mise en place in stile shabby chic, curata da Anna Santacatterina (delizioso tutto, soprattutto le tovagliette all’americana a forma di cuore una diversa dall’altra, i segnaposto scritti a mano, i bicchieri dell’acqua
è stato offerto il seguente menù abbinato alle cinque tipologie di champagne Marguerite Guyot: prosciutto cotto di filiera con grissino fatto in casa, composta di cipolle rosse di Tropea al balsamico e lo spumone di caprino con erba cipollina del nostro orto con Cuvée Désir Brut 100% Pinot Meunier, tre anni in cantina; poi battuto di manzetta al coltello con vinaigrette al frutto della passione con Cuvée Séduction Blanc de Blancs 100% Chardonnay, quattro anni in cantina.
A seguire riso Carnaroli con il basilico, scorzette d’arancia e battutino di faraona accompagnato da Cuvée Passion 100% Pinot Noir, cinque anni in cantina e, come secondo, un assaggio di formaggi freschi e stagionati del nostro caseificio con il miele della Fabri e la composta di ciliegie al balsamico che ben si sono sposati con Cuvée Extase Grand Cru Millesimé 2002. Infine chiusura in dolcezza con frutti di bosco con sfogliatina e zabaione allo champagne (per restare in tema 😉 e Cuvée Fleur de Flo Brut Rosé, 30% Pinot Noir, 30% Chardonnay, 30% Pinot Meunier e 10% Coteau Champenois, quattro anni in cantina.
Alla serata era presente la spumeggiante Florence Guyot, proprietaria della Maison, e il nuovo distributore per l’Italia, Alberto Baietta di Alser Snc di Peschiera Borromeo (Mi).
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