Conoscete l‘hot pot? Si tratta di una particolare pentola posta al centro del tavolo, dove uno o più brodi bollono, e in cui ciascuno può cuocere, a proprio piacimento, pesce, carne o verdure. Adesso si può provare questa esperienza culinaria a Milano da Shoo Loong Kan, primo ristorante in Italia della rinomata catena dedicata all’autentico hot pot del Sichuan, che vanta oltre 900 ristoranti in tutto il mondo, di cui sette in Europa tra Germania, Francia, Spagna e Portogallo. Si viene accolti da Chen Yeyan, volto noto della ristorazione milanese, che per anni ha ricoperto il ruolo di direttore di sala presso lo storico ristorante giapponese Osaka. La mia prima impressione è stata di non essere a Milano, ma a Hong Kong.
Il locale dispone di 218 posti a sedere, su una superficie di 1200 mq distribuiti su due livelli, e arredati come un antico villaggio cinese: dall’ingresso scenografico con un tradizionale drago cinese e due poltrone imperiali per gli immancabili scatti ricordo, alle spaziose sale decorate con lanterne rosse e pagode in legno, realizzate senza chiodi né colla secondo la tecnica ad incastro conosciuta come sashimono. Gli arredi riprendono colori ed elementi del puro stile Ba-Shu, un’antichissima cultura millenaria, la cui tipica architettura caratterizza le strade e i mercati dei centri cittadini dei villaggi del Sichuan.
Shoo Loong Kan (Xiao Long Kan in alfabeto fonetico pinyi:- Xiao (小)= piccolo, Long (龙)= drago, Kan (坎)= Promontorio, pendio) significa “promontorio del piccolo drago” di Chongqing, città cinese dove l’hot pot ha avuto origine circa un secolo fa.
L’hot pot viene posizionato al centro di ogni tavolo dove bollono da uno a tre brodi: il tradizionale brodo di ossa (acqua, ossa di maiale e pollo), il brodo piccante (proposto in tre livelli di piccantezza), il brodo ai funghi (brodo di ossa, funghi porcini, funghi shiitake, spezie), il brodo al pomodoro (brodo di ossa, concentrato di pomodoro, olio vegetale, cipolla in polvere, aromi e spezie) o quello bianco vegetale (acqua, scalogno, zenzero, goji, pomodoro, glutammato monosodico). Questi brodi sono disponibili anche in versione vegetariana e vegana.
Dopodiché si decide dal menu, proposto col tablet, cosa si vuole far bollire in pentola: dal pesce come gamberi, abalone, aragosta, a tagli di carne che spaziano dal Wagyu alla costata, al filetto di manzo: e poi verdure e funghi orientali (dalle foglie di crisantemo al taro, dalle patate igname alle alghe, dai funghi shitake agli enoki, dalle orecchie di Giuda ai shimeji bianchi o marroni). Cosa abbinare a tutte queste prelibatezze? Oltre a vini e birre, sake e, Loong Tea, la specialità del locale, un rinfrescante tè freddo alla camelia e frutta.
Insomma c’è solo da sbizzarrirsi e divertirsi!
Shoo Loong Kan
Via Farini 21
Milano
Tel. 324 2866666
P.S. Divertente convivialità cinese attorno a una speciale pentola di brodo caldo!
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