Ecco il dolce che ho creato per la gara di cucina che si è svolta alla fine del corso di tecnica culinaria di Sergio Brambini e di cui ho scritto qui. L’ho chiamato Trittico di Tiramisù, perché sono tre versioni del noto dolce.
La base è uguale per tutti e tre: si sbattono 4 uova intere con lo zucchero, poi si unisce 500 gr. di mascarpone e si amalgama bene il tutto.
Per il tiramisù classico, io aggiungo al mascarpone qualche goccia di aroma alla vaniglia, si bagnano i savoiardi o del pan di spagna nel caffè e si assembla il tutto in piccoli bicchieri (a me piacciono le monoporzioni, si presentano meglio ed ognuno mangia il suo!) iniziando dalla base di savoiardi, qualche goccia di cioccolato, il mascarpone e, prima di servirlo, una spruzzata di cacao.
Il secondo è il tiramisù ai frutti di bosco. Al mascarpone si aggiunge del Rhum, e con lo stesso liquore si bagnano i savoiardi o il pan di spagna, poi, sempre prima di servirlo, si mettono i frutti di bosco sopra il mascarpone. Potete guarnirlo anche solo con le fragole oppure altra frutta di vostro piacimento.
Il terzo si realizza con un base di biscotti frollini sbriciolati e bagnati nel Porto, mascarpone con aggiunta di cacao e Porto e sopra degli amaretti sbriciolati, da aggiungere prima di portarlo in tavola.
Noi li abbiamo presentati in fila su un piatto rettangolare, ma a casa non avendo questo tipo di piatto, potete anche posarli su un piatto tondo. Poi abbiamo decorato il piatto ponendo un cucchiaino di lato, spruzzando sopra del cacao, e poi togliendo in modo che è rimasta la sua impronta.
Ringrazio i miei compagni di squadra, Giovanni ed Agostino, per avermi aiutato a realizzarlo e per l’idea di aggiungere il Rhum e il Porto, più il lavoro manuale che hanno svolto!
Vino abbinato: Muscat de Rivesaltes
Buon appetito!
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