Taste of Milano 2012
Diario di una gourmet

Una sera a Taste of Milano

Alle 19.30 si aprono le porte, anzi i cancelli dell’Ippodromo di San Siro che ospita Taste of Milano 2012 ed io e Valentina Oprandi, la mia fotografa personale, iniziamo la nostra avventura.

Tra milanesi che arrancano su tacco dodici (ma come si fa a camminare sull’erba con ‘ste scarpe???) e uomini con scarpe punta (per citare Andrea Pagliantini) per non parlare delle mamme con passeggini e figli portati a patire il freddo e l’umidità della sera che sta arrivando, entriamo con al polso il nostro braccialetto verde fluo che indica l’appartenenza alla stampa.

Apriamo le danze con una coppa di bollicine francesi alla Champagnerie Perrier Jouèt. Ci dirigiamo quindi verso gli stand dei ristoranti, il primo che incontriamo e quello di Alice dove Viviana Varese ci fa assaggiare due piatti: panzanella di verdure con crostini e tartare di branzino e la mitica Omaggio a Sofia, pizza fritta con pomodorini confit, limone candito, mozzarella di bufala e bavarese di pomodorini.

Matteo Torretta dall’alto della sua altezza (in tutti i sensi) troneggia al suo stand del V Piano, ristorante dell’hotel Gran Visconti Palace, ci fermiamo per un saluto e una foto.

La serata è molto bella e si prospetta un bel tramonto. Arriviamo allo stand di Al Pont de Ferr, dove salutiamo Maida Mercuri e Matias Perdomo. Lo chef arrapante ci offre gnocchi di patate alla brace, agnello dei Pirenei con caponata di melanzane e anche baci, abbracci e sorrisi.

Bellissimo lo stand della pasta Rummo dove, in cambio di una frase sulla lentezza, ci regalano una retina della spesa (sì proprio quelle di una volta) con un pacco di pasta.

A questo punto è arrivato l’orario per il nostro appuntamento allo spazio Sale & Pepe per il corso di cucina “di che pasta sei?”. Uno chef altissimo, mentre sorseggiamo un Crodino con una fetta d’arancia, ci spiega come cucinare i fusillotti Rummo con pesto di fave, pomodorini e pancetta. A fine lezione li assaggiamo: veramente buoni. E ci regalano un’altra retina con un’altra confezione di pasta Rummo.

Riprendiamo il nostro giro nel galoppatoio e proviamo l’Hot dog di branzino arrosto ripieno di ricci di mare con crauti, maionese al lime, crema dolce di pomodoro e chips di topinambur di Andrea Provenzani del ristorante Liberty. Accompagnato da un rosé Brut e un bianco pugliese.

Ancora un giro tra gli stand con una fermata a quello dei Formaggi della Svizzera, con tanto di mucche rosse con croce bianca trasformate in panchine, dove assaggiamo delle rosette di Tete de Moine tagliate con l’apposita Girolle e dei cubetti di Sbrinz.

Passiamo da uno stand dove la nostra attenzione è attirata da un oggetto curioso: Forcù, una posata particolare, da una parte è una forchetta e dall’altra un cucchiaio, in materiale plastico e riutilizzabile e adatta per i buffet e le feste tra amici o anche per un pic-nic chic. Un oggetto di design originale e divertente. Il proprietario ed inventore Domenico Miserendino ci dice di sceglierne una: noi senza dubbi optiamo entrambe per quella trasparente.

Un altro break allo stand di Innocenti Evasioni dove mangiamo la Carbonara Rock di Tommaso Arrigoni ed Eros Picco. Sfiziosa e particolare.

Poi una bella e gustosa sorpresa, l’olio e le conserve di Fabio Massimo Sidoti, siciliano doc che produce olio 100% italiano solo con olive autoctone.

Concludiamo i nostri ì nostri “taste” con un piatto etnico: Kobe Roll Ume: germogli di soia e asparagi avvolti in carne wagyu cruda o cotta in vinaigrette di lime, olio extravergone e prugna giapponese degli chef Roberto Okabe e Gustavo Young di Finger’s Garden.

Poi stanche e cariche di cartelle stampa e prelibatezze varie lasciamo l’Ippodromo

Au revoir Taste of Milano, à l’année prochaine!

Foto di Valentina OprandiChampagne Perrier JouetViviana Varese, Isabel e l'Omaggio a Sofiapanzanella di verdure con crostini e tartare di branzinoIsabella e Matteo TorrettaIsabella e Matias Perdomognocchi alla brace e agnello dei Pirenei con caponata di melanzanelo stand Rummolezione di cucina: hot dog di branzino arrosto con ricci di mareformaggi svizzeriolio 100% italiano Sidoti


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