In occasione della XXI del Summer Jamboree, Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 che da anni anima la città di Senigallia, e che si terrà dal 30 luglio al 8 agosto, il Palazzetto Baviera ospita la mostra fotografica di Milton H. Greene, prodotta da diChroma photography e curata da Anne Morin, evento di punta della manifestazione che suggella il rapporto tra il Summer Jamboree e Senigallia Città della Fotografia.
L’esposizione, come si evince dal titolo, comprende una ampia gamma di foto tutte la femminile, tra cui preziosi scatti a Marilyn Monroe e altre celebrities come Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Geraldine Chaplin, Kim Novak, Shirley MacLaine, Lucia Bosè, Susan Sarandon, ma anche attori come Cary Grant e Sir Lawrence Olivier. Inoltre si potranno ammirare polaroid originali, provini e documenti che raccontano dall’interno il processo di lavoro seguito da Milton Greene, dove l’artista rivela infatti il modo particolarissimo con cui colloca il soggetto all’interno del mirino della sua Rolleiflex, avvicinandosi, cambiando la distanza tra loro, giocando con la luce e lo spazio per dare visibilità al soggetto reale dell’immagine. Si scopre così il suo modo particolarissimo di fotografare, il suo stile che rende i suoi scatti in perfetto equilibrio.
Milton Greene attivo per oltre quattro decenni nel mondo della fotografia e della produzione cinematografica statunitense, con numerosi riconoscimenti, medaglie, premi nazionali e internazionali ottenuti, è uno dei fotografi più celebrati al mondo e, insieme ad altri eminenti suoi colleghi come Richard Avedon, Cecil Beaton, Irving Penn e Norman Parkinson, gli viene riconosciuto il merito di aver portato la fotografia di moda nel regno delle belle arti, e inoltre i suoi straordinari ritratti di artisti, musicisti e celebrità televisive e teatrali sono diventati leggendari.
Nato a New York nel 1922, ha iniziato a fotografare all’età di 14 anni e a soli 23 anni è già definito il “Wonder Boy della fotografia a colori”. Negli anni Cinquanta e Sessanta la maggior parte dei suoi lavori sono apparsi sulle principali testate nazionali tra cui Life, Look, Harper’s Bazaar, Town & Country e Vogue.
Le foto che vengono maggiormente ricordate sono proprio quelle scattate a Marilyn Monroe, che Greene incontrò nel 1953, grazie ad un incarico affidatogli per conto di Look Magazine. I due divennero presto amici intimi e nel 1956 formarono la loro compagnia, la Marilyn Monroe Productions, che produsse “Bus Stop” e “The Prince and the Showgirl”. Prima di sposare Arthur Miller nel giugno del 1956, Greene ha fotografato Marilyn Monroe in innumerevoli sessioni, scattandole alcune delle sue fotografie più belle ed iconiche, che ne colgono appieno gli stati d’animo, la bellezza, il talento e lo spirito.
La sua straordinaria abilità di regista, infatti, gli permetteva di catturare le qualità che meglio rappresentavano la persona reale, rendendo ciascuna delle sue immagini una dichiarazione eloquente e unica del soggetto ritratto e convertendo così la sua particolare visione in arte fotografica. Non a caso Marilyn affidò a Greene la sua autobiografia, chiamata semplicemente “La mia storia”.
Per questo il lavoro di Milton H. Greene, come dimostrano gli scatti in mostra, continuerà a essere considerato rappresentativo di un’epoca che, anche se ormai finita, rimarrà sempre invariata e indimenticabile con le sue immagini iconiche e anche un esempio da seguire per tanti futuri fotografi.
La mostra si può visitare dal 17 giugno al 26 settembre 2021.
Orari: martedì – domenica, festivi e prefestivi: 17.00 – 23.00 – lunedì chiuso
Palazzetto Baviera, Senigallia (AN)
Per Info e prenotazioni: www.comune.senigallia.an.it
www.feelsenigallia.it
366 – 679.79.42 – circuitomuseale@comune.senigallia.an.it
Biglietteria elettronica www.ciaotickets.com
Photo Credits @MiltonHGreene @ElizabethMargotCollection
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