In attesa di poter ritornare ad una vita normale quando sarà passata l’emergenza #coronavirus, deliziamoci a casa con un aperitivo glamour con Afra Prosecco DOC Rosé Extra Dry Millesimato 2019, il nuovo prodotto di Perlage Winery. Il nome è evocativo ed esotico, con un forte richiamo alla terra e alla sua fecondità e che racchiude inoltre un tenero ricordo materno per la famiglia Nardi.
Il vino è un blend di uve Glera e Pinot Nero e, come tutti gli altri vini presenti nella gamma di Perlage, è certificato biologico e vegano. È un extra dry con 15g/l di zuccheri, morbido e avvolgente, con un basso grado alcolico, solo 11°, e che si contraddistingue per le note fruttate e fresche della Glera ed eleganti del Pinot Nero.
Il design della bottiglia è originale ed raffinato, un inno alla femminilità e alla natura. Sul fronte in rilievo è presente la sagoma del rigogolo, un piccolo uccello tipico delle zone collinari del Conegliano e Valdobbiadene e simbolo di una filosofia aziendale legata alla sostenibilità ambientale. Infatti, Perlage fin dal 1985 svolge la propria attività con metodo esclusivamente biologico. Si rinnova quindi l’impegno di questa azienda, già BCorp ora anche Società Benefit, nel trasmettere i valori della sostenibilità e la ricerca di soluzioni efficaci alle problematiche ambientali. Afra Prosecco DOC Rosé oltre a essere ideale come aperitivo, si accompagna bene anche a carni bianche, crudités di pesce, risotti delicati e crostacei.
Io l’ho abbinato a Patatas Nana, le patatine gourmet 100% artigianali, senza conservanti e aromi, preparate con soli tre ingredienti: patate di varietà Agria, coltivate in Spagna e irrigate dall’acqua incontaminata del rio Dúrcal, che nasce sulla Sierra Nevada, sale marino puro e olio di girasole. Quelle classiche, in busta, le ho fatte riscaldare 20 secondi in forno a 180° e le ho accompagnate a carpaccio di polipo e rosmarino, e con alici del Mar Cantabrico e aceto balsamico di Modena. Decisamente gustose! Io ho preso spunto dal loro sito per realizzare queste due ricette, ma ognuno, secondo il proprio gusto e la propria creatività, può sperimentare nuovi abbinamenti e ricette.
Con il mio aperitivo ho servito anche le Patatas Nana in versione Fiammiferi, deliziose da stuzzicare, snack che ricorda le merende degli anni ’70 e ’80, elegantemente presentate in barattolo di alluminio richiudibile, un packaging essenziale, 100% plastic free, riciclabile e quindi ecosostenibile.
Una curiosità: Nana in spagnolo ninna nanna e nasce dai versi di Nana de Sevilla del poeta Federico García Lorca che lo chef Michele Gilebbi ascolta proprio a Granada e a cui si ispira per chiamare il suo locale. Ed è proprio nel Bistrot Nana che avviene l’incontro con Francesco Mazzaferri, commerciale del settore food. Michele non comprerà mai niente da Francesco, ma tra i due nascerà, oltre a una grande amicizia, anche un progetto particolare che si chiamerà Patatas Nana.
Le patate sia le classiche che i Fiammiferi non si trovano negli scaffali dei supermercati, ma possono essere degustate nei migliori locali: dai cocktail bar ai club più esclusivi, fino alle enoteche più prestigiose oppure potete acquistarle in tutti quei negozi selezionati che ricercano il sapore del genuino e della tradizione o direttamente sul loro sito.
Per Natale 2020 Patatas Nana ha creato un pacco regalo contenente:
1 busta di Patatas Nana da 500 gr se sei con qualche congiunto, 2 buste Patatas Nana da 50 gr per un aperitivo anche in solitaria, 2 Patatas Nana Fiammiferi, le nuove arrivate in famiglia, per uno snack che ci porta indietro nel passato
1 Magnum del Verdicchio naturale “Oca Nana”, realizzato appositamente dalle Fattorie San Lorenzo di Montecarotto (AN), per brindare anche a Santo Stefano e dulcis in fundo 1 panettone artigianale di Papà Felice.
Si può acquistare direttamente sullo shop online al prezzo speciale di 95€ spedizione compresa.
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