Diario di una gourmet

Berlucchi diventa pop con Davide Oldani

Atmosfera magica e pop sabato scorso da Guido Berlucchi, non solo per la splendida location e per il quarto di luna che brillava in cielo, ma anche per il protagonista della social dinner Berlucchi 2018 il pop chef Davide Oldani, patron del D’O di Cornaredo (Mi) che ha creato uno speciale menu in armonia con le bollicine della linea ’61, dedicata all’anno all’anno di nascita del primo spumante prodotto in Franciacorta, grazie alla grande intuizione di Franco Ziliani.

giardino di palazzo Lana -Berlucchi foto di @www.matteorinaldi.it

giardino di palazzo Lana -Berlucchi   –    foto di @www.matteorinaldi.it

La cena, ormai un appuntamento fisso da qualche anno per festeggiare il Festival di Franciacorta, è stata preceduta da un aperitivo in giardino, con sottofondo di musica lounge, dove sono stati serviti grissini all’olio e sale, e deliziosi finger food: nocciole caramellate e speziate, bigné erborinato con composta di frutta e semi tostati, morbido di grana, avocado e uvetta piccante e cubo di mela tonnata accompagnati da Berlucchi ’61 Satèn, seducente e setoso, Chardonnay in purezza, con un affinamento di 24 mesi.

social table foto di ©www.matteorinaldi.it

social table   –    foto di ©www.matteorinaldi.it

La social dinner si è svolta al primo piano di Palazzo Lana Berlucchi, nel Salone dei Cavalli, chiamato così perché le pareti accolgono dipinti a tema equestre, con strane figure in abiti orientali decorano le pareti.
Un lungo tavolo apparecchiato con degli originali menu colorati di bachelite, mise en place con le posate del D’O, la famosa forchetta-cucchiaio, tutto nello stile di Oldani, così come il menu: vellutata di pomodoro, stracciatella, gambero e menta, con Berlucchi ’61 Nature 2011, dosaggio zero, 70% Chardonnay  e 30% Pinot Nero, elegante  e dinamica bollicina, con 5 anni sui lieviti;

anguria, coste di lattuga, semi di oliva e fregola

anguria, coste di lattuga, semi di oliva e fregola

seguito da anguria, coste di lattuga, semi di oliva e fregola abbinato a Berlucchi Nature Rosé 2011, un altro dosaggio zero, ma ottenuto solo con uve di Pinot Nero, si può definire il vino glamour dell’azienda dal carattere deciso; poi vitello al cucchiaio, vino rosso, pere e caviale arancione insieme a Berlucchi Palazzo Lana Extrême 2008, la riserva preziosa, Pinot nero 100% provenienti da due differenti vigneti, con almeno 7 anni di affinamento, che si  si contraddistingue per la freschezza e la longevità. Si conclude con il dessert: mou, cioccolato e oro.

Crisitna e Arturo Ziliani e al centro Davide Oldani foto di @www.matteorinaldi.it

Cristina e Arturo Ziliani e al centro Davide Oldani   –   foto di @www.matteorinaldi.it

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