lo chef PHilip Guardione-photo credits @isabellaradaelli
Ristoranti

Lo chef Philip Guardione si presenta a Milano

Classe ’81, Philip Guardione è l’executive chef e proprietario dei ristoranti Piccola Cucina. Siciliano di Catania, ma cresciuto a Francavilla di Sicilia, da piccolo scopre la passione per la cucina, trasmessa dalla nonna, che lo porta a partire per inseguire il sogno di diventare chef.
Negli anni matura esperienze in prestigiose realtà internazionali come il Four Seasons di Milano, i ristoranti Il Carpaccio e Taillevent di Parigi. Nel 2008 approda nella Grande Mela, dove affascinato l’energia che vi si respira, decide di stabilirsi e di aprire il suo primo ristorante, Piccola Cucina Enoteca, e diventare portavoce della vera cucina siciliana.  In breve tempo riscuote un grande successo di pubblico e di critica, che gli consente di aprire altri due locali: Piccola Cucina Osteria nel 2013 e Piccola Cucina Estiatorio nel 2017. A cui segue nel 2018 il pop up restaurant Piccola Cucina at Ox Pasture situato a Red Lodge nel Montana. Il format emigra anche a Ibiza nel 2013.

Estiatorio-photo credits @piccolacucinany

Ogni locale è diverso dall’altro, con concetti e menu differenti, ma tutti accomunati dalla tipicità della cucina siciliana, in alcuni casi rivisitata, e dall’utilizzo di prodotti freschi e di alta qualità di provenienza rigorosamente  italiana, dalle busiate trapanesi ai gamberi rossi di Mazara del Vallo che vengono abbattuti per evitare che si ossidino. Pochi coperti, aperti da mattina a sera i tre locali di New York situati a Soho, raggiungono insieme anche 1000 coperti giornalieri. In Piccola Cucina Enoteca si trovano piatti della cucina siciliana in versione tapas abbinati a vini soprattutto siculi. Piccola Cucina Osteria, è il ristorante a tutti gli effetti dove l’ambiente dal sapore mediterraneo unito alla cucina casalinga ne fa un luogo accogliente e d’atmosfera. Il terzo Piccola Cucina Estiatorio, ricorda le taverne greche, con un’ape car tipica siciliana trasformata in banco del pesce fresco. da cui ogni cliente può scegliere cosa preferisce mangiare. Qui il menu è più ricercato. Se a Ibiza domina una carta che sa di sole sempre a base di materie prime italiane, nel Montana Guardione crea un perfetto equilibrio tra la cucina siciliana e i prodotti provenienti da agricoltori e allevatori locali.

pasta alla Norma-photo credits @isabellaradaelli
Ma quali sono i piatti che vanno per la maggiore? Il più richiesto in assoluto sono i maccheroncini alla Norma, poi gli arancini, le polpettine, gli involtini di pesce spada con mozzarella e i cavatelli con ragù di coniglio e tartufo.
Attualmente i ristoranti dello chef Philip Guardione sono i più amati di New York, tanto che si trovano ai primi posti di TripAdvisor e sono tra i migliori 50 ristoranti italiani nel mondo per 50 Top Italy 2019, la guida online dedicata al meglio della ristorazione italiana fuori dai confini nazionali. Inoltre Piccola Cucina ha vinto il prestigioso premio 100per100 Italian Restaurant come miglior ristorante Made in Italy a New York.

Di recente Philip è venuto a Milano ed ospite del ristorante del Fifty House Luxury Hotel ha deliziato gli ospiti con, ça va sans direun menu tipico siciliano: arancini catanesi, pasta alla Norma, involtini di pesce spada con mozzarella e il classico cannolo. Il tutto abbinato ai vini della cantina Tornatore: Etna Bianco e Rosso.
Che Philip abbia intenzione di aprire un ristorante anche a Milano? Se così fosse, una cosa è certa: di sicuro sarà un altro successo!

www.piccolacucinagroup.com

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