In una giornata freddissima, mentre i primi fiocchi di neve cominciavano a scendere piano piano dal cielo, ho sfidato il tempo è sono andata a provare il Modina, ristorante-pizzeria-cocktail bar, situato sul lungolago di Paratico, sul lago d’Iseo.
Quello a cui ho partecipato è stato un evento speciale, un pranzo preparato a quattro mani, dallo chef resident Fabrizio Barontini, ligure nativo di Imperia, ma sebino per amore e da Fabrizio Albini chef di Rovato, consulente del Modina, ma con ristorante a Parma.
Ci hanno accolto con un aperitivo con Bellavista Cuvée Brut accompagnato da un assaggio di una semplicissima pizza Margherita del Modina, morbida, alta ma allo stesso tempo croccante. Un’ottima pizza. Il lunch è iniziato con un antipasto composto da una Tartare di gamberi al limone con burrata di mandorle sempre con Bellavista Cuvée Brut, un entrée molto delicata. A seguire degli Spaghetti alle sarde di Monte Isola, veramente squisiti, abbinati a Vintage Tunina di Jerman. Siamo passati ai due secondi: la prima proposta consisteva in un Merluzzo in crosta di olive taggiasche con capperi e origano e la seconda in un Maialino sardo con salsa al mirto e cardo gobbo. Con il piatto di carne è stato abbinato un Dolcetto d’Alba di Bruno Giacosa. Abbiamo concluso con un Cannolo siciliano aperto con gelato al marsala e chinotto con un bicchiere di Moscato Saracco.
E’ stato un pranzo molto gradevole, all’insegna della filosofia che contraddistingue il locale, ovvero cibo per la mente, sedersi ad un tavolo non solo per cibarsi, ma per vivere emozioni che sappiano trasformare la convivialità in qualcosa di più.
Nel menù alla carta troviamo queste proposte: crudo di pesce di mare; battuta di manzo del Modina; cozze e patate al Franciacorta; sformato di zucca con fonduta e tartufo; vellutata di fagioli bianchi e gambero rosso; risotto al Bagoss 24 mesi e barbabietola; tagliolini all’astice; ravioli di burrata al gamberi di Sicilia;zuppa di pesci di scoglio; casoncello al burro versato, pancetta e salvia; filetto di rombo con pomodorini e olive taggiasche; filetto di manzo alla Rossini; fritto del Modina paranza e verdure croccanti; polpo, patate, capperi e limone; maialino da latte, trevisano scottato e salsa al Curtefranca rosso.
Esiste anche una carta delle pizze preparate con l’impasto di Giovanni Patarini, suddivise per ingredienti: pesce, carne e verdure. Ecco alcuni tipi: salmone affumicato, julienne di verdure e ricotta; il roast d capasanta, crema di carciofi e carciofi croccanti; l’acciuga del Mediterraneo sott’olio, capperi e pomodoretti; patate schiacciate, Gorgonzola di Novara e speck Alto Adige IGP; la salsiccia, il Taleggio e lo spinacino; la Mozzarella di Bufala DOP e i pomodorini canditi al rosso di pomodoro; il “re” Bagoss, la ricotta e il trevisano brasato. Da abbinare a birre artigianali rigorosamente italiane. La domenica sera viene proposta una serata intitolata pizza chic, nome migliore non poteva essere trovato per esaltare delle pizze di questo livello.
Il locale è ubicato in una location particolare ed unica: una vecchia carbonaia (deposito di carbone per le locomotive a vapore e rimorchiatori), completamente ristrutturata e trasformata nell’attuale ristorante Modina, che prende il nome da un opificio degli anni settanta. Il Modina si trova all’interno del parco pubblico naturalistico “Le Chiatte”, ricavato dal sapiente recupero di un’area di circa 12.000 mq dismessa delle Ferrovie dello Stato. L’arredamento interno, in cui predominano i colori bianco e nero, è moderno, con alte e imponenti piante, lamiere arrugginite alle pareti che ricordano le origini del fabbricato e effetti video soft che sanno dare la giusta atmosfera ai piatti presentati da Fabrizio Barontini.
Il ristorante è di proprietà di tre soci: Stefano Ravelli, Walter Billato e Andrea Plebani, che si avvalgono del maitre Roberto Cosentino che gestisce con bravura la sala e tutto il lavoro che ruota intorno.
MODINA
Ristorante – Pizzeria – Cocktail bar
Lungolago – Via G.Marconi 13/a
25030 Paratico (Bs)
Tel. 035-911741
P.S.: un ristorante sicuramente da riscoprire durante la stagione estiva, per cenare a lume di candela sulla terrazza panoramica che si affaccia direttamente sul lago d’Iseo, in un atmosfera romantica che solo il riflesso della luna e delle luci della costa nell’acqua può dare.
No Comments