Come potevo mancare ad una cena con il mio cibo preferito, il foie gras? E abbinato addirittura ai vini d’Alsace? Assolutamente no!
Ho sempre pensato che il cibo, quello buono, aiuta ad alzare il livello della serotonina e cambia anche l’umore in senso positivo. Non è necessario scomodare psicologi o presunti tale per arrivare ad una simile conclusione. Uno dei cibi che mi fa star meglio è il foie gras in tutte le sue declinazioni e quindi quando ho l’occasione di partecipare ad una cena tutta a base di questo “cibo degli dei”, acconsento volentieri a partecipare.
La cena si è svolta all’Osteria Giosano di Izano (Cr), locale di proprietà di Davide Cassaghi, chef, e della moglie Valentina che si occupa della sala. I vini alsaziani sono stati forniti da Alberto Baietta, grande esperto di vino, dell’enoteca Alser di Peschiera Borromeso (Mi).
Ecco il menù proposto:
Aperitivo: salamino d’oca con Crémant Saint Urbain rosé millesimé
petto d’anatra in insalatina agrodolce, il nostro paté di fegatini, la nostra composta di cipolle rosse con Pinot Gris Grand Cru Gloeckelberg 2008
risotto mantecato con petali di speck d’oca al Crémant Blanc de Blancs con Crémant Saityn Urbain Blanc de Blancs millesimé
scaloppa di foie gras in padella con polenta integrale e datteri con Gewurztraminer Grand Cru Gloeckelberg 2008
tarte tatin con Riesling Vendanges Tardives 2003
Insomma una vera goduria dei sensi e del palato!
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