Pisco è un delizioso ristorantino di pesce di mare situato in zona Arco della Pace, uno dei luoghi più iconici ed eleganti della città di Milano. Il nome Pisco rimanda al famoso distillato peruviano e messicano, cosa c’entra vi chiederete?, perché pare che le navi mercantili non ripartissero dall’omonima cittadina senza aver fatto una buona scorta dell’acquavite. Da qui il legame di Pisco con il mare e la scelta di questo nome per contraddistinguere il ristorante. Pisco è di proprietà della Dorrego Company, società fondata nel 1995 da Fabio Acampora e dai fratelli Sebastian e Alejandro Bernardez, ideatori e gestori di diversi locali innovativi e di tendenza, tra lounge bar e ristoranti, come i vari El Porteño di Milano e Roma.
Una vena sudamericana ce l’ha anche Pisco e si ritrova in tanti dettagli del locale, negli intarsi di piastrelle nel pavimento in legno, nelle grandi lavagne che occupano due pareti, dove, tra disegni di pesci e frasi varie, sono elencati i piatti del menu, negli arredi con i tavoli e le sedie in legno e i lampadari in midollino che ricordano le nasse dei pescatori, che lo fanno assomigliare a una bodeguita di Buenos Aires. Il tocco di eleganza è dato dalla doppia tovaglia a righe e bianca e dalle lampade a led sui tavoli che creano una piacevole e accogliente atmosfera.
La cucina di Pisco, ideata dall’executive chef Diego Macchi, in sinergia con il giovanissimo resident chef Davide Stroppoli, classe ’88, è un viaggio tra i sapori mediterranei, sudamericani e asiatici. Il pesce di mare è il protagonista assoluto di piatti moderni, dove la tradizione viene reinterpretata con estro, accanto a proposte contemporanee ricche di piacevoli e sorprendenti contrasti e abbinamenti, e in cui la stagionalità e l’offerta del mare occupano un posto di rilievo.
Il nostro percorso degustazione è iniziato con un amuse bouche: carpaccio di pesce spada affumicato con gazpacho.
Due gli antipasti: battuta di gambero rosso con peperone crusco croccante ripieno di ricotta di pecora profumata al limone
e piovra croccante con cime di rapa ripassate e spuma di patate, pesto di pomodoro secco
A seguire: raviolo al nero con merluzzo mantecato, vellutata di pomodoro e julienne di calamari marinati al basilico
risotto ai pistilli di zafferano con astice arrostito e la sua salsa
medaglione di rana pescatrice lardellato con crema di broccoli e scarola ripassata.
Il dessert è una golosa torta Pisco al cioccolato con pere nane glassate al rhum.
Nel menu ci sono anche ceviche, tartare, plateau di pesce crudo e un’ampia selezione di ostriche provenienti da Sardegna, Irlanda e naturalmente Francia. Ad accompagnare i piatti, un’offerta di vini non banale e in divenire, con tante chicche e ultimamente rivolta alle produzioni biologiche e biodinamiche. Noi abbiamo bevuto: Incrediboll Metodo Classico, La Costa Terre Lariane, da uve Riesling in purezza, una bollicina che è rivelata una piacevole sorpresa, e poi Verdicchio Castelli di Jesi Ambrosia Vignamato e con il dolce Picolit Torre Rosazza. Pisco dispone anche di un ampio dehors che si affaccia direttamente sulla bella piazza rinnovata.
Pisco Cucina di Mare
Via Agostino Bertani 16
Milano
Tel. 02 33605057
P.S. Cucina di mare gustosa ed eterogenea, in un ambiente super accogliente e con servizio attento e friendly.
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