La primavera è la stagione che preferisco, anche se sono nata a fine estate – inizio autunno.
La primavera preannuncia l’estate, le giornate si allungano, i fiori sbocciano, le piante germogliano. Certo sempre se non piove o fa freddo, come è successo spesso ultimi anni. E allora si pronuncia la fatidica frase “non ci sono più le mezze stagioni”. 😉
Ma pensiamo alla primavera quella giusta che è iniziata ieri non oggi, perché l’Equinozio di Primavera quest anno è caduto ieri, 20 marzo. E’ il più precoce degli ultimi 120 anni, non capitava infatti dal 1896 che un equinozio fosse così distante dal 21 marzo, e questa precocità è dovuta anche all’anno bisestile. Le ore di luce e di buio torneranno a pari, la differenza fra ore di luce e di buio andrà aumentando fino al Solstizio d’Estate, giorno in cui le ore di illuminazione raggiungeranno il massimo.
Io associo la primavera ai tulipani, alle calle, i miei fiori preferiti, alle tinte pastello, ma anche ai colori vivaci come il fucsia, il ciclamino, al mare quello con quei bellissimi colori e quando non è ancora preso d’assalto dai turisti e si sente il primo tepore sulla pelle.
Primavera è vestirsi leggeri, sentire la leggera brezza sul collo, andare in giro in bicicletta o a bordo di un’automobile decapottabile.
E mangiare primizie ed assaggiare nuovi piatti di chef talentuosi in deliziosi dehors.
Ma la mia personale descrizione della primavera è racchiusa tutta in questa mia poesia:
Primavera
Sensazioni speciali
per una nuova stagione che sboccia prepotentemente
e un vento che soffiando porta con sé nuovi cambiamenti
e nuove sinfonie.
Buona Primavera a tutti!
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