Un titolo che è la parafrasi di un noto film americano, “Quei bravi ragazzi del lago di Como” seconda edizione di una serata speciale che si è svolta presso la suggestiva terrazza con veranda del ristorante Filo del Filario Hotel & Residences di Lezzeno in provincia di Como. Una cena a sei mani che ha visto protagonisti tre talentuosi chef del lago: l’executive chef Alessandro Parisi, nonché resident del Filo, Samuel Carugati executive chef dello stellato Krone di St. Moritz e del nuovo tapas, wine e cocktail bar Piazzetta di Cernobbio, e Stefano Binda, executive chef del ristorante Texture di Mandello Del Lario (Lc).
Ecco il menu della serata, chi ha preparato cosa e gli abbinamenti vino selezionati dal sommelier Luciano Gusmeroli.
Aperitivo a sei mani, una serie di finger food, tra cui il falso pomodorino di Parisi, i tacos e i Dim Sum di Carugati, e i waffles di Binda.
Cuvée Lunae 2019 Brut Metodo Classico Millesimato, da uve Albarola e Vermentino, provenienti da vigneti collocati tra le colline di Castelnuovo Magra e il Mar Ligure.
Antipasti:
Coniglio & Barbabietola di chef Binda, tartare di barbabietola tagliata e mousse di coniglio
La Rose de Manincor 2019, rosé trentino, blend di Merlot, Cabernet, Pinot Nero, Petit Verdot, Lagrein, Tempranillo e Syrah
Le seppioline all’amatriciana, dello chef Alessandro Parisi
Bianco Secco 2021, Quintarelli, 70% Garganega e restante 30% uve Chardonnay, Sauvignon e Trebbiano
Primo piatto:
Raviolo di Vicciola piemontese, nocciole, burro bianco ed erbe alpine. La Vicciola è un bovino di razza piemontese, allevata a nocciole, che dona alla carne un gusto dolce e delicato. Il piatto è un vero comfort food.
Nebbiolo Disanfrancesco Langhe 2019 Roberto Voezio
Secondo piatto:
Piccione con scampi e porcini: piccione presentato in due consistenze, la delicatezza dello scampo e il profumo del porcino che richiama il sottobosco dello chef resident Parisi.
Pre dessert: mela, sedano e vodka, di chef Samuel Carugati
Dessert:
Red Passion dello chef Stefano Binda: sfera con soffice al frutto della passione, crumble alle mandorle, cremoso e gelatina al Campari.
Abbinamento finale con Grand Rosé S.A. Brut Gosset: 56% Chardonnay, 35% Pinot Noir e 9% vino rosso
Una cena davvero ben riuscita con ottimi piatti, vini sorprendenti, la magia della vista del lago e l’aria frizzantina di una sera di metà settembre. Appuntamento alla prossima edizione!
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