Aperta dal 1995, la Trattoria del Fante si trova a S.Stefano, frazione di Crema, in una vecchia cascina ristrutturata. E’ gestita dallo chef Nicola Salatti e dalla moglie Simona Brambini. Una bella coppia molto affiatata non solo nella vita, ma anche nel lavoro.
Il Fante è un locale molto accogliente ed elegante, con lunghi tendaggi che dividono le sale, e pareti tinte di un bel giallo zafferano che è lo stesso colore con cui è dipinta anche la porta d’entrata. Due salette per circa 35 coperti, nella seconda sala spicca appesa alla parete una stampa di Enrico Baj. Durante la stagione estiva si può cenare anche sotto un bel porticato a lume di candela o alla luce di cesti trasformati in lampadari.
Ecco il menù che ho assaggiato: sformato di zucca con fonduta di formaggio d’alpeggio e tartufo come antipasto. A seguire tortelli tradizionali cremaschi con fonduta di grana e sorbetto di Bonarda (una nuova interpretazione di Nicola dei tortelli cremaschi). A questi due piatti è stato abbinato un Lago di Caldaro 2010 – Kellerei Kaltern. Poi filetto di maialino croccante con patate al timo accompagnato da un Ripasso Bosan 2008 – Valpolicella Superiore Cesari. Un assaggio di formaggio d’Alpeggio con chutney di mela e pera e infine il dolce. Prima un pre-dessert consistente in una Mousse ai due cioccolati abbinata a Rum Zacapa 23 anni e poi una tartare di mele in salsa d’Armagnac e crema pasticcera con un bicchiere di Calvados, forse qualcuno penserà che sia stato un abbinamento un po’ scontato, ma secondo me, invece è stata una scelta molto appropriata.
La cucina di Nicola Salatti è legata al territorio e alla tradizione, ma strizza anche un occhio all’innovazione perché Nicola ama sperimentare, reinterpretare ( come nel caso dei tortelli cremaschi). Predilige materie prime ricercate a km.0 e quindi, nella sua sporta della spesa, troviamo le verdure “dell’orto della porta accanto”, dalla carne al formaggio i produttori sono tutti della zona e preferisce nelle sue scelte i prodotti biologici e biodinamici. Il menù segue puntualmente la stagionalità di ciò che offre il mercato in quel momento, l’estro dello chef e la richiesta dei clienti fedeli.
Altre proposte alla carta: baccalà mantecato con pane e burro; frittelle di maiale con verdure in agrodolce; salmone marinato e acciughe di Monterosso; spaghetti con dadolata di storione e salsa al prezzemolo; ravioli d’anatra con fondo di cottura al rosmarino; risotto allo zafferano con fegatelli di pollo al Marsala; brasato con frutta secca e polenta; filetto di manzo con salsa di senape, bietole e uvetta; costine di maiale e puré di sedano rapa; calamari ripieni di finocchi; salva con le tighe (peperoni verdi sotto aceto); gelato al cardamomo con whiskey torbato; pasta frolla con marmellata di sambuco; tiramisù.
La carta dei vini è costituita da una buona proposta di un centinaio di etichette, anche straniere. Esiste anche una carta delle acque minerali.
Molte le iniziative proposte da Nicola Salatti e da sua moglie Simona. Oltre ad appartenere all’associazione Tavole Cremasche e quindi ad aderire alle varie rassegne gastronomiche che si susseguono durante l’anno, ricordiamo “Il Fante a casa tua” dove Nicola ha cucinato in case importanti cremasche, oppure “Il Fante per strada”, una sorta di take way, in cui ogni domenica viene proposto un piatto invernale della tradizione cremasca da acquistare e da portarsi a casa. E ultime ma non per meno importanti, “Chef for Etiopia” nel mese di novembre 2011 e “Progetto di colore” nel dicembre 2008, eventi benefici dove Nicola e gli altri ristoratori hanno aiutato, con la loro cucina e i loro menù, la realizzazione di strutture d’accoglienza e altro.
TRATTORIA IL FANTE
Via del Fante 23
26013 Santo Stefano di Crema (Cr)
Tel. 0373 – 200131
Giorno di chiusura: domenica sera e lunedì
P.S.: il Fante che merita di essere un cavaliere…
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