Lunedì 28 maggio si è svolto Villa in Verticale, l’immancabile appuntamento con le prestigiose bollicine della maison Villa Franciacorta.
La tradizionale degustazione tecnica che ormai da ben diciotto anni la cantina organizza in via esclusiva per la stampa specializzata, la rete di vendita e i migliori clienti dell’azienda, quest’anno ha visto come protagonista il Franciacorta Brut Millesimato, la cui prima bottiglia vide la luce nel 1978 con il nome Pinot di Franciacorta Methode Champenoise.
In degustazione dieci annate, tra il 1983 e il 2008 (presentata in anteprima all’ultimo Vinitaly). Un’occasione più unica che rara per assaggiare bottiglie degorgiate ben ventisei anni fa, nel 1986, e che hanno saputo stupire ed emozionare per la straordinaria tenuta del prodotto.
Il Franciacorta brut vive quest’anno un momento storico particolare perché in occasione dei suoi “primi” trent’anni l’azienda Villa ha deciso di festeggiarne il compleanno dandogli un nome che potesse rievocare e celebrare al tempo stesso la sua storia: Emozione.Ottenuto da uve Chardonnay 85%, Pinot nero 10%, Pinot bianco 5%, affina per minimo trenta mesi nelle cantine interrate prima di essere commercializzato.
Corrado Cugnasco ed Ermes Vianelli, rispettivamente enologo e responsabile della produzione, il team tecnico a cui è affidata la cura dell’intere filiera produttiva, dal vigneto alla cantina, hanno illustrato il percorso evolutivo che ha caratterizzato le diverse vendemmie negli anni di riferimento. La degustazione invece p stata guidata da Nicola Bonera, miglior sommelier d’Italia 2010, esperto conoscitore del territorio Franciacorta, e da Alessandro Scorsone, maitre sommelier di Palazzo Chigi, noto volto televisivo.
Le prime tre annate preferite dagli ottanta ospiti presenti sono risultate il 1983, seguito dal 2001 e dal 1998.
Dopo la degustazione è seguito un aperitivo a buffet nell’antico granaio dove abbiamo avuto l’occasione di riassaggiare, con grande gioia di monamour, il mitico Vita Nova. E un light lunch così articolato: carpaccio di ricciola su letto di insalatine marinate allo zenzero con Villa Franciacorta Satèn millesiamto 2008: fregola sarda all’essenza di gamberi con latticello di bufala con Villa Franciacorta Cuvette Brut millesimato 2006; cosciotto di pescatrice al forno, patate fornarina con Villa Franciacorta Selezione Brut millesimato 2004 e bavarese al lampone con cuore ai mirtilli e fondo croccante al pistacchio con salsa al rosé demi-sec con Villa Franciacorta Rosé demi-sec.
Questa è la mia terza verticale, è un evento al quale amo partecipare perché si impara moltissimo sul mondo del Franciacorta. E’ molto ambito ed io ho avuto la fortuna e l’onore di essere presente.
No Comments