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Vino

Le Vigne di Alice e le bollicine delle meraviglie

Life is a bubble, è il motto di Cinzia Canzian e non posso che essere più che d’accordo da amante delle bollicine quale sono. Ma è anche una filosofia di vita, come per dire che tutto passa, si dissolve in una bolla, anche le preoccupazioni, e sicuramente tutto scorre più piacevolmente con un calice di bollicine in mano.

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Questa è una di quelle storie belle, come tutte le storie di donne, di una sognatrice, di un sogno diventato realtà e un successo. E perché no anche un riferimento alla nota Alice di Lewis Carrol.
Tutto nasce nel 2005 quando Cinzia fonda Le Vigne di Alice, a Vittorio Veneto, dove le colline del Prosecco Superiore sono Patrimonio dell’Umanità, mettendo insieme tutte le sue conoscenze ed esperienze nel mondo vitivinicolo ed anche la sua passione, nata tanti anni prima, quando da piccola trascorreva le giornate nell’osteria dei nonni. Ed è stato proprio il nonno con la sua saggezza d’altri tempi ad introdurla nel mondo del vino, solo annusando puoi capire se è buono o cattivo” le diceva, e in effetti, vista la giovane età, lei ha iniziato annusando il vino che lui produceva: alcuni tagli tradizionali con Glera, Verdiso, Boschera o il Prosecco sur lie (letteralmente col fondo, uno dei metodi più antichi per la sua produzione), e rifermentazioni in bottiglia, perché il nonno non aveva le autoclavi.

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Cinzia come si evince dal claim aziendale produce esclusivamente bollicine. 150.000 bottiglie l’anno suddivise in 9 referenze. Il  Prosecco Superiore Docg Conegliano Valdobbiadene, 100% uve Glera, ça va sans diredeclinato in Alice Extra Dry, fresco, dai sentori di caprifoglio, acacia, pera, mela, da abbinare a chi ti sta simpatico – sì perché Cinzia non consiglia l’abbinamento al cibo, ma alla persona, un’idea très chic!- Doro Brut Nature, il Millesimato non dosato, fresco, fruttato in cui prevale la mela, da bere con il proprio innamorato/a, che – nota da registrare!- nel 2019 ha ricevuto la medaglia d’argento nel prestigioso The Champagne & Sparkling World Championships”.
Inoltre Cinzia è l’unica ad aver realizzato il primo Prosecco Superiore con metodo Classico, ovvero .G, bollicina sapida, minerale, con profumi di mallo della pesca, noce verde, mandorla, mela renetta sbucciata, erbe aromatiche, una sfida pienamente vinta, da abbinare a chi ti cerca e ti desidera.

E poi ci sono le bollicine fermentate in bottiglia: P.S. metodo ancestralefermentato in bottiglia sui lieviti di uva Glera, senza sboccatura, non filtrato e senza solfiti aggiunti. Al naso si aprono profumi di lavanda, mora bianca, kumquat e nocciola, adatto a tutto pasto, e da abbinare a un’allegra brigata,  da sboccare à la volée o berlo col fondo; A Fondo Frizzante, la Glera con il suo fondo, all’inizio sprigiona sentori di mela verde, poi pesca bianca, litchi, menta bianca, forsizia e caprifoglio. La bottiglia va tenuta sempre in verticale e va portata dalla cantina alla tavola senza agitarla. Proprio per il metodo usato può risultare una leggera velatura. Cinzia consiglia di berlo a cena con il tuo migliore amico. M Fondo Frizzante invece è il Marzemino con fondo, dal color rosso rubino brillante, leggermente torbido e violaceo, annusando si percepiscono aromi di violetta, lampone, fragoline di bosco, mirtillo maturo, petalo di rosa e una nota speziata dovuta al macis. Un vino con un grande futuro, pastoso e persistente, da condividere con una persona intrigante.

Infine, last but not list, troviamo gli spumanti senza denominazione, non per questo meno interessanti dei precedenti vini. A cominciare dal Tajad Brut, da abbinare a chi si ama davvero, taglio tradizionale del nonno con uve Glera, Verdiso e Boschera, un ricordo dell’infanzia che profuma di mela selvatica, pera e anche crosta di pane. E la versione Tajad Frizzante, stesso uvaggio ma versione più semplice e storica del precedente vino, contraddistinto da una coloratissima etichetta e dal tappo a corona.
Con Osé Rosé Brut Nature, Cinzia osa un blend di Glera a bacca bianca e Marzemino a bacca rossa, e il risultato è una piacevolissima bollicina di un bel rosa brillante dai riflessi ramati e dai sentori di fiori e frutti rossi come geranio e lampone. A cosa lo abbiniamo? Ma naturalmente a chi vuole osare!

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