Scommetto che non sapete cos’è il Daruma.
Arriva direttamente dal Sol Levante. A me è stato regalato da un collega che è andato in vacanza in Giappone.
E’ una bambolina Dharma, in giapponese ??, una figurina votiva senza gambe, né braccia che rappresenta Bodhidharma (Daruma in giapponese), il fondatore e primo patriarca della filosofia Zen.
Il colore più frequente del Daruma è il rosso, come il mio, ma esistono anche in giallo, verde e bianco. La bambolina che rappresenta un monaco, ha un volto stilizzato da uomo con barba e baffi, ma gli occhi sono dei cerchi di colore bianco.
Usando dell’inchiostro nero e tenendo in mano il Daruma, bisogna disegnare un solo occhio esprimendo un desiderio; se il desiderio si avvera, si potrà colorare anche l’altro occhio.
A causa del loro basso centro di gravità, alcuni modelli di bambola Daruma si raddrizzano da sole dopo essere state spinte da un lato. Per tale motivo sono diventate un simbolo di ottimismo, costanza e forte determinazione.
Anch’io ho eseguito il rito, dipingendo un occhietto nero sul mio Daruma. Dopo qualche mese, il mio desiderio si è avverato e così ho dipinto anche l’altro occhio.
Ma non chiedetemi di cosa si trattava, perché non ve lo dirò mai, nemmeno sotto tortura…giapponese!
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