J’adore la marinière! Ho sempre amato lo stile marinaro, che mi ricorda tanto la Francia, Coco Chanel, il mare e l’estate. Poi da quando due anni fa, ho partecipato ad una crociera sullo Star Clipper che mi è rimasta nel cuore, sono piacevolmente “perseguitata” da capi a righe in tutte le salse e da immagini di velieri, in luoghi più impensati come per esempio le toilette dei ristoranti.
Mai come quest anno poi le stripes sono un must have. Si vedono capi rayé dappertutto.
Ma sapete da dove ha avuto origine la moda della famosa maglia a strisce bianche e blu? E’ stata Coco Chanel a sdoganare la marinière, dal 1850 divisa della marina militare francese, facendola diventare una vera icona per la donna chic e trendy.
Tanti sono i personaggi dello spettacolo che hanno omaggiato la marinière. A partire da Audrey Hepburn che nel 1955 dopo la gonna a corolla si fa ritrarre con la famosa nmaglia bretone, nel 1960 Jean Seberg nel film “Fino all’ultimo respiro” di Godard indossa lo scollo a barca e nel 1965 in “Via Maria!” di Louis Malle anche B.B. lo indossa come costume di scena. Yves Saint Laurent l’ha introduce sin dalle sue primissime collezioni e la porta anche nella haute – couture.
Nel 1970 Petit bateau inventa la lavorazione millerighe. Anche Jackie ‘O nel 1976 la indossa con colletto sagomato. Altri films, altre marinière: Brad Davis in Querelle de Brest, il discusso film di Fassbinder, una giovanissima Charlotte Gainsbourg in L’Effrontée con cui vincerà il premio César. Nel 1990m le righe contagiano anche il grunge con Kurt Cobain. Dal 1992 Jean Paul Gaultier ne resterà sempre fedele.
Negli anni 2000 Kenzo fa uscire una sua personalissima interpretazione di marinière con i pois e Sonia Rykiel, affezionata alle righe multicolori su fondo nero, ritorna al basic bianco e blu.
Nel 2010 l’agenzia Elite per il concorso fianle, fa sfilare le modelle in marinière sciancrata. L’anno successivo la Nike per rinnovare il suo contratto con la squadra di football francese, crea una maglia ufficiale a righe bianche e blu scuro.
Altri fedeli alla marinière negli anni: Jean Cocteua, Pablo Picasso, Sting, il mimo Marcel Marceau. E tra gli stilisti: Comme des Garçons, Hermès, Salvatore Ferragamo, Longchamp, Moncler.
Anch’io mi sono lasciata travolgere dalle righe marinare con due abiti lunghi, top, maglie a mezze maniche, a manica lunga, top, un maglioncino, tutti bianchi e blu o bianchi e neri. E, mentre li sfoggio sulla terraferma, spero di poterli indossare ancora su uno splendido veliero in mezzo al mare.
Insomma più à la page di così si muore.
No Comments